Ripresa dei negoziati questa mattina in Bielorussia

Corridoi umanitari aperti verso la Bielorussia

La Tregua

Dopo due incontri, per questa giornata è previsto un nuovo tentativo tra le delegazioni della Russia e dell’Ucraina.

Raccondi di guerra e testimonianze

Dalla città di Sumy a nord-est dell’Ucraina, una studentessa indiana, di nome Shi, dall’inizio dei bombardamenti si è rifugiata in una cantina dell’Università.

“Studio medicina al quinto anno. La situazione è critica. Non abbiamo molte riserve d’acqua e nelle ultime 24 ore non c’è stata la corrente elettrica. Tutti noi stiamo cercando di metterci in contatto con le ambasciate dei nostri Paesi con i nostri governi, ma siamo ancora in attesa di ricevere indicazioni. Io spero che riusciremo a lasciare l’Ucraina al più presto possibile, anche se mi è molto difficile lasciare la mia seconda casa, sono qui da 5 anni. E’ stato colpito un impianto e la corrente è saltata e anche l’acqua in città manca la mattina. Ci svegliamo con quei suoni e corriamo nei bunker ora siamo nel pensionato universitario. Stiamo uscendo e dura vedere la tua seconda casa che viene distrutta giorno dopo giorno, le persone, gli amici che conosco sono stanche cercano di sopravvivere in ogni modo a questa situazione. Tutto quello che abiamo creato qui lo stiamo perdndo, le relazioni con i docenti, fra noi amici tutto questo ora viene distrutto è dura da vedere. È difficile lasciarti tutto dietro ci farà male per tanti tanti anni”

12 giorni di guerra è prioritario trovare un accordo per i corridoi umanitari, in molte città la situazione sta precipitando, il conflitto armato potrebbe durare a lungo, uno scenario terribile ed impensabile, occorrono urgentemente decisioni importanti da una parte e dall’altra e porre fine allo scambio di accuse per aver infranto la tregue temporanea. In questa situazione la Croce Rossa non può intervenire e sembra che non riesca neanche a svolgere un minimo di ruolo come osservatore, dato che quanto accaduto a Mariupol non ha ancora una verità dei fatti.

Nella notte del 7 marzo, aerei russi hanno colpito Chernihiv, Kharkiv e Mykolayiv e Zhytomyr. 

La situazione nelle regioni di Kherson e Sumy è difficile

Dopo i colloqui di Macron e Erdogan con Putin, dalle ore 10:00 ora di Kiev, sono aperti corridoi umanitari dall’Ucraina alla Bielorussia e alla Federazione. Saranno utilizzati degli speciali droni per monitorare l’attività militare vicino ai corridoi umanitari. Macron ha evidenziato la reale emergenza sanitaria parlando con Putin.

Secondo il NYT In meno di una settimana, gli Stati Uniti e la NATO hanno trasferito più di 17.000 armi anticarro in Ucraina.

Il prezzo del gas in Europa per la prima volta ha superato i 3.500 dollari per 1.000 metri cubi. 

 

 

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