Forti esplosioni sul monte Karachun a Slovyansk nel Donbass

Crisi umanitaria e guerra su tutto il territorio ucraino

Monte Karachun 2014 antenna trasmissione

Le lancette dell’orologio velocemente ci riportano indietro nel tempo fino al 2014 durante l’aggressione di irregolari e esercito ucraino verso la popolazione del Donbass. Andrea “Andy” Rocchelli fu ucciso, insieme all’attivista per i diritti umani e interprete Andrei Mironov, il 24 maggio 2014, nelle vicinanze della città di Sloviansk, in Ucraina, mentre documentava le condizioni dei civili intrappolati nel conflitto del Donbass. I colpi mortali venivano dal monte Karachum dove irregolari volontari ucraini controllavano dall’alto una vasta area del territorio di Slovyansk.

Una sorpresa arriva dagli ambienti diplomatici ed è la conferma che le delegazioni per i negoziati lavorano tutti i giorni

Il Bild am Sonntag, giornale tedesco riferisce di un incontro tra l’ex cancelliere tedesco Schroeder e Putin. Non ci sono molti dettagli ma chiaramente tema centrale quanto accade in Ucraina.

Sempre secondo il giornale tedesco Bild, Schroeder ha incontrato un gruppo di ucraini molto vicini ai membri della delegazione in trattativa con la Russia. In queste due settimane Schroeder è l’unico politico che ha avuto contatti diretti sia con Putin che con alti funzionari ucraini.

L’ex cancelliere tedesco ha lasciato Mosca per Istanbul. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz aveva precedentemente sollecitato Gerhard Schroeder a dimettersi dalle posizioni nelle aziende statali russe. Schroeder presiede il consiglio di amministrazione di Rosneft ed è presidente del comitato degli azionisti di Nord Stream AG, l’operatore di Nord Stream 2.

Schroeder è anche membro nel consiglio di amministrazione di Gazprom.

La situazione a Mariupol peggiora di ora in ora, il flusso di cittadini che riescono ad uscire dalla città si contano sulle dita.

Come confermato da numerosi testimoni, profughi fuggiti dalla città, le forze militari ucraine creano un blocco sulle strade principali e la fuga è impossibile. La scelta “militare” da parte delle forze militari ucraine, asserragliate all’interno della città non facilita l’evacuazione, i corridoi ci sono e funzionano, ieri su 14 corridoi aperti, 9 non hanno subito interruzione e circa 16000, da tutto il territorio ucraino sono riuscite a raggiungere aree sicure.

Colpita questa mattina la regione di Leopoli, vicino al confine con la Polonia, zona dove si concentrano gli arrivi degli aiuti umanitari e quelli militari da parte degli alleati. L’esercito russo si muove per interrompere il flusso di armamenti dal confine della Polonia.

Le pressioni ucraine, per la richiesta di Nofly zone continuano ed a più livelli. Questa mattina sulla tampa nazionale ucraina sono stati pubblicati dei “sondaggi” pa parte dei cittadini europei francesi, tedeschi ed italiani pronti ad accettare l’Ucraina come nuovo membro dell’Europa. Non mancano nuove dichiarazione da parte di Stoltenberg, segretario generale dell’Alleanza del Nord Atlantico (NATO), “la Russia potrebbe presumibilmente preparare attacchi chimici”.

 

 

 

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