Situazione sul fronte di Donetsk

Fronte di guerra sempre più ampio

M109 - PzH Durante esercitazioni

Nella zona a sud-est di Izyum, l’esercito ucraino continua a liberare lentamente i territori lungo la riva sinistra del Seversky Donets, mentre continua a tenere saldamente la città di Liman e la riva meridionale del fiume Seversky Donets.

A sud di Izyum, le truppe russe avanzano lentamente, avvicinandosi gradualmente all’autostrada Barvenkovo-Slavyansk. I combattimenti si svolgono nella zona di Dolgenkoe e a ovest – nell’area di Suligovka.

Nella zona a sud di Mariinka (sobborgo sud-occidentale di Donetsk, dove sono concentrate ingenti forze militari ucraine. le unità del DPR hanno consolidato alcune posizioni nella zona di Novomikhailovka, la città è comunque sotto il controllo dell’esercito ucraino.

Confermati attacchi missilistici su alcune strutture delle ferrovie ucraine. In modo particolare sono stati distrutti alcuni edifici che forniscono elettricità alle linee elettriche lungo le ferrovie. Tutta la linea coinvolta non è funzionante.

Il Ministero della Difesa della Federazione russa, dalle ore 14:00 (orario di Mosca) ha attivato un cessate il fuoco nei pressi dello stabilimento Azovstal. L’obiettivo è consentire ai civili, presumibilmente situati all’interno, di poter abbandonare l’area industriale e raggiungere aree più sicure. Continua: le unità russe saranno ritirate a distanza di sicurezza e assicureranno l’evacuazione. Il ministero della Difesa ha aggiunto che non ci sono ostacoli affinché le persone lascino l’Azovstal, ad eccezione della “decisione di principio delle autorità di Kiev e dei comandanti delle formazioni nazionali” di mantenerli come scudi umani: “Se i civili sono ancora nello stabilimento metallurgico, allora chiediamo categoricamente che le autorità di Kiev emettano immediatamente un ordine appropriato ai comandanti delle formazioni nazionaliste per il loro rilascio”.

Non sono episodi isolati, alcune formazioni militari ucraine sono penetrate nel territorio della Federazione della Russia, nell’area di Brjansk: è stato colpito un deposito di carburante e una base militare. La città di Brjansk si trova a circa 200 km dal confine ucraino.

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