L’esercito siriano ha lanciato una controffensiva contro i terroristi HTS

Le forze governative hanno fermato l'avanzata dei terroristi guidati da Hayat Tahrir al-Sham (HTS), allineati con al-Qaeda.

Siria ribelli ad Aleppo controffensiva di damasco

di Wesam Bahrani

I combattimenti tra l’esercito siriano e i terroristi guidati da HTS si sono estesi dalla città di Aleppo occidentale a sud-ovest di Aleppo, a est di Idlib nei pressi della città di Saraqib e a sud-est di Idlib.I terroristi hanno lanciato attacchi importanti su questi fronti da venerdì mattina, con l’intenzione di penetrare ad Aleppo.

Secondo fonti dell’esercito siriano, la maggior parte dei terroristi uccisi sono stranieri. Dopo l’invio di rinforzi e forze speciali nella regione, l’esercito ha ripreso il controllo di un villaggio dai terroristi nel sud-est di Idlib dopo pesanti scontri. In altri due villaggi, i terroristi sono stati costretti a ritirarsi nella città di Idlib.

La controffensiva ha visto pesanti lanci di razzi e aerei da guerra russo-siriani che hanno preso di mira le posizioni del comando congiunto guidata dall’HTS.

I gruppi terroristici starebbero tentando di aprire un nuovo fronte dopo aver fallito l’avanzata verso l’autostrada principale chiamata M5. Intensi combattimenti si stanno svolgendo anche a sud di Idlib, che è sotto il controllo dell’esercito siriano.

Gli attacchi aerei russi e siriani si sono estesi dai villaggi che erano stati conquistati dai gruppi terroristici nella parte occidentale di Aleppo e dalle linee di rifornimento HTS recentemente stabilite a Jabal al-Zawiya (Monti Zawiya), a sud di Idlib.

Nel frattempo, continuano i pesanti combattimenti su due fronti nella campagna di Aleppo tra l’esercito siriano e i gruppi terroristici che cercano ferocemente di avanzare. Gli aerei da guerra siriani hanno anche preso di mira i terroristi vicino alla città di Marea, a nord di Aleppo.

Esercito regolare siriano.
COntroffensiva Aleppo

Secondo quanto riferito, persistono scontri a Saraqib, a ovest dell’autostrada Aleppo-Damasco, mentre i militanti non riescono a fare breccia.

L’esercito siriano ha anche respinto gli attacchi dei militanti su un fronte a sud-ovest della città di Aleppo, sventando quattro attacchi da giovedì sera a venerdì mattina. Inoltre, l’esercito ha respinto cinque assalti successivi ad Andan, a nord-ovest di Aleppo, infliggendo pesanti perdite ai gruppi terroristici.

Violenti scontri sono in corso anche nella città di Mansoura, a ovest di Aleppo, dove i militanti hanno cercato di entrare senza successo. La città dista meno di due chilometri da Aleppo. I rapporti indicano che grandi convogli di militanti, armi pesanti e altre munizioni sono entrati attraverso un valico siriano con la Turchia, diretti verso i fronti di combattimento nell’ovest di Aleppo e nel sud di Idlib.

Gli aerei da guerra siriani hanno monitorato i convogli che entravano nella città di Marea e hanno condotto attacchi aerei che hanno colpito le posizioni dei terroristi e alcuni dei veicoli militari appena arrivati.

Nei giorni scorsi, l’HTS, insieme alle fazioni dei gruppi sostenuti dalla Turchia, ha lanciato a sorpresa un’ampia offensiva sulle posizioni dell’esercito siriano nella provincia di Idlib e nella città di Aleppo. I rapporti suggeriscono che l’HTS ha utilizzato nuove armi, tra cui i droni ucraini.

Mercoledì, almeno 400 militanti legati all’HTS sono stati uccisi mentre attaccavano le posizioni dell’esercito siriano ad Aleppo e Idlib, secondo Oleg Yegnasiyuk, vice capo del Centro russo di riconciliazione in Siria. Gli analisti si sono affrettati a sottolineare che la tempistica dell’offensiva terroristica su Aleppo, che ha portato al martirio di un alto consigliere militare iraniano in Siria, ha coinciso con il cessate il fuoco israeliano con il Libano.

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