
di Fabio Conditi
Per anni – e dico anni – abbiamo assistito a uno spettacolo degno del miglior burattinaio da circo. Loro, lì dietro le quinte del potere, a muovere fili e bocche, e noi, davanti allo schermo, a cercare di capire se quello che sentivamo avesse un senso. Quasi mai…
I temi? Preconfezionati. Le notizie? Ricamate su misura. Le emergenze? Fabbricate come gli effetti speciali nei film di serie B. Tutto fatto con grande stile, eh, mica dilettanti.
L’obiettivo? Offrirci una versione distorta della realtà, un bel pacchetto regalo con fiocco incluso, contenente però… niente di vero. Ma molto utile. Per loro.
Contro questa coreografia degna di un musical del disorientamento, noi abbiamo cercato (e continueremo testardamente a farlo) di rispondere con analisi serie, rigorose, a volte pure pallose – ma necessarie.
Abbiamo provato a smontare, pezzo dopo pezzo, la grande scenografia del racconto mainstream, cercando di mostrare gli errori, le incoerenze, i buchi logici grossi come voragini.
E non ci siamo fermati lì. Abbiamo messo anche sul tavolo soluzioni pratiche, idee concrete e realizzabili, roba che non si limiti a un post indignato, ma che possa davvero cambiare qualcosa.
Sì, lo so, già questo ci qualifica come pazzi visionari.
Ci siamo sentiti un po’ come quei poveracci nella caverna di Platone, incatenati e costretti a fissare le ombre sul muro, cercando di intuire se là fuori ci fosse qualcosa di più vero. Ma oggi, diciamolo chiaramente, le ombre sono diventate cartoni animati. E pure male animati.
Il teatrino politico-mediatico è talmente surreale, talmente lontano da ogni forma di realtà, che rispondere con argomentazioni tecniche o dati economici è diventato come usare la Divina Commedia per spiegare la trama di un cinepanettone: nobile, ma del tutto inutile.
E allora ho deciso di cambiare tono. Basta piagnistei. Basta gridare nel deserto. Ho pensato: se proprio dobbiamo assistere a questa tragicommedia, almeno proviamo a riderci su.
Perché la verità, oggi, fa ridere più della satira. E allora satira sia.
Ho deciso allora di scrivere un libro semiserio (ma molto serio), per chi ha capito che qualcosa non quadra nel mondo in cui viviamo.
Un mondo dove il denaro comanda, ma pochi sanno davvero come funziona.
Il libro ha un titolo semplice ma evocativo “RISATE SOVRANE”.
E un sottotitolo che promette di esaudire un desiderio inconfessabile: “Liberi dal debito grazie al Sire”.

Il nuovo libro “Risate Sovrane”
Nelle sue pagine interne scoprirai:
• Come il debito ci tiene legati… e come possiamo spezzare le catene.
• Perché ridere è il primo passo per ragionare con la propria testa.
• Cos’è il SIRE, una moneta sovrana al servizio del benessere.
• Un’economia che metta le persone al centro, non il profitto.
È un viaggio tra verità scomode e idee rivoluzionarie, raccontato con leggerezza, ironia e tanta voglia di futuro.
Perché non servono più sacrifici: serve consapevolezza, immaginazione e un bel sorriso!
“La vera rivoluzione inizia con una risata!”
Questo libro nasce da qui: dall’esigenza di prendere per i fondelli un sistema che da tempo prende in giro tutti noi. Di raccontare l’assurdo con l’unica arma che ci resta quando la ragione non basta più: l’ironia.
Come si diceva nel ’68, quando la fantasia ancora non era sotto embargo: “La fantasia distruggerà il potere, e una risata li seppellirà.”
Beh, non so se li seppellirà. Ma almeno gli facciamo tremare la parrucca.
Il libro uscirà nei prossimi giorni, ma puoi usufruire di uno sconto del 20% (o maggiore per più copie) prenotandolo sul nostro sito: https://unmondopositivo.it/libri/
LORO non molleranno facilmente, ma NOI non molleremo MAI.
Buona lettura.
Fabio Conditi
Presidente dell’associazione Moneta Positiva
Movimento culturale “Un Mondo Positivo”
https://unmondopositivo.it
dove puoi trovare libri e corsi per diventare consapevole.
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