Donne arabe: passato, presente e futuro?

Secondo gli specialisti, gli orientalisti, artisti o scrittori, si sono ispirati alle loro fantasie sulle donne orientali e arabe nel famoso libro “Mille e una notte”.

di Bilal

La condizione delle donne arabe viene studiata secondo due punti di vista opposti.

a- Il primo, una visione superficiale : In passato, le donne hanno sofferto sotto il peso di costumi e tradizioni che le avvolgono e le stringono al collo in una società patriarcale. L’ingiustizia nei confronti delle donne viene legittimata sulla base della loro inferiorità . I testi religiosi vengono interpretati in modo da limitare le donne, nonostante l’Islam sia una religione di giustizia che chiede un trattamento favorevole per le donne.

Tuttavia, la società patriarcale ha usato la religione e i costumi per combattere e sminuire le donne, rendendole un complemento dell’uomo piuttosto che un essere umano con la dignità o i suoi diritti. Oltre a ridurre i delitti d’onore alla sola donna, escludendo l’uomo che è parte in causa nel crimine o l’autore stesso.
La donna si ritrova come una disgrazia che deve essere nascosta dietro i muri senza sapere o decidere, proprio come un pezzo di arredamento che decora la casa, finché non passa dal sistema patriarcale a quello matrimoniale.

b-Per quanto riguarda il secondo punto di vista, studiato in modo più profondo se osserviamo più da vicino il ruolo della donna, soprattutto in epoca moderna, possiamo vedere la diversità della sua partecipazione in campo scientifico, pratico e professionale, oltre che tecnico, e il suo ruolo non si è limitato al sociale, in quanto è allargato diventando insegnante, giudice, scrittrice, ingegnere, parlamentare, ambasciatrice e ministro, oltre a praticare difficili campi professionali pratici che erano limitati agli uomini, come l’aviazione, sia civile che militare, in questo contesto le Nazioni Unite hanno dedicato l’11 febbraio la “Giornata internazionale della donna” nel campo della scienza in quanto – qui entra in gioco il ruolo degli Stati e delle società a prestare attenzione al ruolo delle donne arabe e fornire loro le opportunità in tutti i campi della scienza e della conoscenza.

Secondo gli specialisti, gli orientalisti, artisti o scrittori, si sono ispirati alle loro fantasie sulle donne orientali e arabe nel famoso libro “Mille e una notte”.

Come vengono trattate le donne nella cultura araba?

Il trattamento riservato alle donne nella cultura araba varia a seconda dei Paesi e delle società, ma in generale le donne nella cultura araba sono trattate con rispetto e apprezzamento e godono di uno status elevato nella società.
Le donne nella cultura araba sono generalmente trattate con cautela e rispetto, evitando comportamenti inappropriati o fastidiosi. Molte usanze e tradizioni arabe richiedono la conservazione dell’onore della famiglia e della comunità, il che significa che le relazioni sessuali al di fuori del matrimonio sono considerate inaccettabili.

Ciò nonostante, nella cultura araba vi sono alcuni problemi che le donne devono affrontare, come la violenza domestica e la discriminazione delle donne sul lavoro e nella vita pubblica. Negli ultimi decenni, tuttavia, molte possibilità sono cambiate per le donne nel mondo arabo e sono state adottate molte leggi e politiche per migliorare l’uguaglianza tra uomini e donne.

Basandosi sulla loro immaginazione dell’Oriente, gli orientalisti hanno creato una falsa immagine delle donne orientali, presentandole come oppresse, ossessionate dal divertimento e suscettibili di schiavitù.

Dalla sua nascita fino ai periodi di massimo splendore nel XIX secolo, il movimento orientalista ha prodotto molte opere, scritti e opinioni che hanno instillato nell’immaginario occidentale molte immagini sull’Oriente, alcune delle quali descrivevano la sua bellezza e ammiravano le sue culture, mentre altre la esageravano e sminuivano e insistevano su di essa, soprattutto nei temi legati alle donne orientali e arabe.

Gli orientalisti consideravano il velo come un monopolio sulla bellezza delle donne orientali e una sfida forte e difficile alla loro esplorazione dei Paesi orientali.
Per esempio, la scrittrice e studiosa canadese Catherine Pollock, nella sua tesi di laurea intitolata “The Politics of the Veil”, (La politica del velo), che le è valsa un dottorato di ricerca presso l’Università di Toronto e che è stata poi trasformata nel libro “The Western View of the Veil” (La visione occidentale del velo), sottolinea che il tema del velo ha assunto una nuova dimensione politica nel XIX secolo. In esso, l’autrice affronta il tema dell’hijab e le questioni ad esso correlate, espone l’immagine stereotipata delle donne musulmane nella mentalità occidentale, risponde alle accuse generalizzate contro la legge islamica e pone l’accusa preferita dai secolaristi (l’Islam opprime le donne) sulla bilancia della ricerca scientifica.

Secondo gli specialisti, gli orientalisti, artisti o scrittori, si sono ispirati alle loro fantasie sulle donne orientali e arabe nel famoso libro “Mille e una notte”.

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Articolo originale in lingua araba

المرأة العربية: الماضي والحاضر والمستقبل؟
تُدرس حالة المرأة العربية من وجهتي نظر متعارضتين:

أ- الأولى، وجهة نظر سطحية: لقد عانت المرأة في الماضي تحت وطأة العادات والتقاليد التي تلتف حولها وتطوق عنقها في مجتمع ذكوري. يتم تشريع الظلم تجاه المرأة على أساس دونيتها . وتفسر النصوص الدينية لتقييد المرأة، على الرغم من أن الإسلام دين العدل الذي يطالب بمعاملة المرأة معاملة تفضيلية
إلا أن المجتمع الذكوري استخدم الدين والعادات والتقاليد لمحاربة المرأة والحط من شأنها، وجعلها مكملة للرجل وليست إنسانة لها كرامة أو حقوق. بالإضافة إلى اختزال جرائم الشرف في المرأة وحدها دون الرجل الذي هو طرف في الجريمة أو الجاني نفسه فتجد المرأة نفسها عورة يجب إخفاؤها خلف الجدران دون أن تدري أو تقرر، كقطعة أثاث تزين البيت، حتى تنتقل من النظام الأبوي إلى نظام الزواج.
ب- وفيما يتعلق بوجهة النظر الثانية المدروسة بتعمق أكبر إذا ما أمعنا النظر في دور المرأة خاصة في العصر الحديث، نستطيع أن نرى تنوع مشاركتها في المجالات العلمية والعملية والمهنية، وكذلك الفنية، ولم يقتصر دورها على المجال الاجتماعي، فقد اتسع دورها بأن أصبحت معلمة وقاضية وكاتبة ومهندسة وبرلمانية وسفيرة ووزيرة, فضلاً عن ممارسة مجالات مهنية عملية صعبة كانت حكراً على الرجال كالطيران بشقيه المدني والعسكري، وفي هذا السياق خصصت الأمم المتحدة ”اليوم العالمي للمرأة“ في مجال العلوم في 11 فبراير لأن – وهنا يأتي دور الدول والمجتمعات – للاهتمام بدور المرأة العربية وإتاحة الفرص لها في كافة مجالات العلم والمعرفة.
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تختلف معاملة المرأة في الثقافة العربية من دولة إلى أخرى ومن مجتمع إلى آخر، ولكن بشكل عام تعامل المرأة في الثقافة العربية باحترام وتقدير وتتمتع بمكانة عالية في المجتمع.
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