L’ Ucraina e il nazismo

Dalla resa dei nazionalisti di Azov a quella di Zelensky

Ucraina, nazisti tedeschi e ucraini massacrano civili disarmati- tratto dal libro di Wendy Lower.

di Loreto Giovannone

La storia del ‘900 ha come protagonista negativo il regime nazista tedesco e molto più nascosto il regime stalinista, almeno come ce l’hanno raccontati, al netto delle terribili politiche staliniste che con l’Holodomor, (morte per fame), il risultato dalla confisca dei raccolti da parte di Stalin per finanziare la modernizzazione dello stato, avvenuta in Ucraina tra il 1932 e il 1933, causando milioni di morti. Negli anni successivi l’Ucraina passò dello sterminio per fame all’olocausto dei proiettili. Poi con il nazismo arrivò l’olocausto degli ebrei negli aspetti più cruenti. Senz’altro due pagine dense di orrori, tra le più scure della storia umana.

Nell’agosto 2009 Wendy Lower portava avanti le proprie ricerche presso l’archivio dello United States Holocaust Memorial Museum, a Washington DC: voleva trovare le prove per incriminare il più alto ufficiale delle ss ancora in vita. Bernhard Frank il tenente colonnello delle forze tedesche pupillo di Heinrich Himmler. Tra il luglio e l’ottobre del 1941 aveva documentato l’assassinio di oltre cinquantamila uomini, donne e bambini ebrei nei campi, nelle paludi e nei burroni dell’Ucraina e della Bielorussia. Scrive Wendy Lower la storica e direttrice del Mgrublian Center for Human Right del Cleremont McKenna College, nel suo libro Il Massacro del 2011. L’autrice fa una accurata ricostruzione storica attraverso la fotografia a lei mostrata nello United States Holocaust Memorial Museum nel lontano 2009.

Ucraina 2022. La lettura delle prime pagine del libro è occasione di riflessione sull’attuale guerra in Ucraina e subito appare inaccettabile l’inversione dei ruoli inscenato dalla narrazione ufficiale, dalla asfissiante propaganda di EUROPA – USA – NATO. Come è possibile che una parte dei discendenti delle vittime di allora abbiano indossato i panni della ideologia nazista?

Il 7 dicembre 2010 l’Associated Press pubblica in articolo la notizia: Il principale cacciatore di nazisti del Centro Simon Wiesenthal ha dichiarato martedì di non essere a conoscenza di alcuna prova di crimini di guerra commessi da un ex ufficiale delle SS di 97 anni, nonostante un giornale riporti che avrebbe ammesso che la sua firma è su un ordine di uccidere migliaia di ebrei. Il cacciatore di nazisti Efraim Zuroff ha detto che ci sono prove che Bernhard Frank fosse un devoto nazista, ma che non ha visto nulla che indichi che fosse coinvolto nell’ordine di uccidere gli ebrei. https://www.cleveland.com/world/2010/12/nazi_hunter_skeptical_about_ho.html

Nella video intervista del 2011 che Mark Gould ha registrato, Frank ha riconosciuto la sua firma nell’ordine che il 28 luglio 1941 portò al massacro degli ebrei delle SS a Korets, compresi i parenti del padre adottivo di Gould. https://alchetron.com/Bernhard-Frank

Wendy Lower nel libro dove analizza la fotografia dell’uccisione di una donna con il figlio sul ciglio di un burrone afferma che la zona dove avvenne l’eccidio era forse il paese di Miropol tenendo presente che con questo toponimo vi sono altre località Myropil, Myropil, Miropolye. Lower afferma altresì nei decenni dedicati alle ricerche sull’Olocausto, avevo viste migliaia di fotografie e ne avevo studiate studiate attentamente centinaia, cercando immagini che mostrassero gli assassini nell’atto di uccidere…intanto nel 2011 all’età di 94 anni Bernhard Frank era deceduto, continua le immagini schiaccianti come questa, che colgono gli assassini in flagrante, sono rare.

All’Ucraina, terra ricca di materie prime che scatenano feroci appetiti del capitalismo da rapina anglo-americano, la storia ha assegnato un destino terribile, in meno di un secolo tre guerre (una in corso) lasciano ferite che già segnano profondamente le etnie che l’abitano. Oggi l’Ucraina in mano a milizie naziste e mercenarie, dirette da ANGLO-NATO e dalla CIA, braccio armato dell’occidente coloniale. L’esito della guerra in corso in Ucraina porterà inevitabilmente al crollo di Zelensky e Kolomoisky suo finanziatore a sostegno della nota milizia neonazista Azov. L’oligarca è proprietario di un impero commerciale, già perso, di compagnie del gas, acciaierie, una miniera di manganese, stazioni radio e televisive, la (ex) squadra di calcio Dnipro, oltre alla più grande raffineria di petrolio dell’Ucraina, Ukrtatnafta e la compagnia di linea ucraina FTM. La Russia riprenderà sotto il proprio controllo tutte le materie prime e l’occidente è destinato al crollo inglorioso, peggio se scatenerà la terza guerra mondiale con conseguenze totalmente imprevedibili. È grave, gravissimo se pensiamo che la storia Ucraina lascia dietro di sé centinaia di migliaia di morti.

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3 Commenti

  1. Stalin holodomor in ucraina è una favola convenuta e propagata dalla stampa occidentale è ua favola assoluta

  2. L’élite politica ucraina sta cercando di dimostrare l’intento consapevole di Stalin e del Partito Comunista dell’URSS di far morire di fame la popolazione ucraina all’inizio degli anni ’30. Kiev conta sulle riparazioni monetarie della Russia per la perdita di popolazione causata dalla tragedia della grande carestia.

    Ricordiamo che nel 1932-1933 si verificò una carestia di massa in URSS che colpì l’Ucraina, il Kazakistan, la regione del Volga, parte degli Urali e la Siberia. Gli storici notano che gli anni della carestia si verificarono anche nell’impero russo con una regolarità di 3-5 anni. La ragione principale della carestia nel XIX e all’inizio del XX secolo era il ritardo tecnologico, la mancanza di attrezzature motorizzate (trattori) e la struttura economica squilibrata dello stato.

    IA Primavera Rossa
    Leggi l’articolo per intero al link:
    https://rossaprimavera.ru/news/34dccb4d

  3. perche l’articolo permette sulla stessa riga due parole NAZISMO E STALIN???????????????

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