Appello per una tregua natalizia lanciato da Sua Santità il Patriarca Kirill

Non ci sarà nelle trincee un Natale come nel 1914

Natale Ortodosso

Il presidente russo Vladimir Putin ha incaricato il ministro della Difesa Sergei Shoigu di applicare il cessate il fuoco lungo l’intera linea di contatto in Ucraina dalle 12:00 ora di Mosca del 6 gennaio alle 24:00 del 7 gennaio. (fonte il sito ufficiale del Cremlino).

La Russia, in queste ore ha invitato la parte ucraina a dichiarare un cessate il fuoco e dare alle persone l’opportunità di partecipare alle funzioni religiose del Natale.

Nella nota ufficiale si legge: “Sulla base del fatto che un gran numero di cittadini che professano l’Ortodossia vive nelle aree di combattimento, la Russia invita la parte ucraina a dichiarare un cessate il fuoco e consentire loro di partecipare alle funzioni alla vigilia di Natale, così come nel giorno della Natività di Cristo ”.

A rispondere ufficialmente all’invito del Patriarca russo e del Presidente della Federazione della Russia in merito ad un cessate il fuoco per le funzioni religione è Mykhailo Podoliak, consigliere del capo dell’Ufficio del Presidente dell’Ucraina, ha dichiarato “la tregua di Natale” proposta dal capo della Chiesa ortodossa russa, il patriarca Kirill, è una cinica trappola”

Continua: “La dichiarazione della Chiesa ortodossa russa su una ‘tregua natalizia’ è una trappola cinica e un elemento di propaganda”.

Secondo Podoliak, la Chiesa ortodossa russa non è un’autorità per l’ortodossia globale e agisce solo come “propagandista di guerra”. 

Il cessate il fuoco richiesto dalla Russia previsto per domani 6 gennaio dalle 12:00 ora di Mosca del 6 gennaio alle 24:00 del 7 gennaio, dalle parole di Mykhailo Podoliak, consigliere del capo dell’Ufficio del Presidente dell’Ucraina non verrà rispettato.

 

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