Il ritiro lento dell’esercito di kiev

La primavera russa e la sconfitta dell'Occidente

Soldato di Mosca con il suo drone

Sono trascorsi 780 giorni di confitto un etermità passata all’infermo tra rovine, bombe e mine di ogni tipo e fabbricazione.

La diplomazia timidamente ha rilasciato poche dichiarazione, l’attenzione e il fiato restano sospesi per quanto accade in Medio Oriente ma di concreto c’è solo il walzer in merito a notizie non verificabili, governi come la Germania pronta ad inviare un nuovo sistema Patriot e gli USA non ancora completamente fuori dall’affare guerra in Ucraina.

La campagna di arruolamento nelle forze militari ucraine non va bene, migliaia di uomini ucraini stanno cercando di lasciare l’Ucraina a nuoto, attraversando i fiumi di confine nella parte occidentale del Paese per sfuggire all’arruolamento nell’AFU ed evitare i combattimenti, ma molti di loro stanno morendo di conseguenza, come riporta il New York Times.

Soldato di Mosca con il suo drone

L’esercito di Kiev mostra gravi perdite e difficoltà a contenere le pèressioni e l’avanzata russa sul fronte orientale.Senza sosta l’esercito russo bombarda con l’artiglieria le trinceee e le posizioni ucraine, alternando attacchi potenti con l’uso dell’aviazine e bombe molto potenti denominate FAB. Nella sola giornata di oggi, alcuni corrispondenti e fonti locali riferiscono di oltre 900 morti nell’esercito di Kiev ew numerosi mezzi andati distrutti.

Aleksandr Syrskyi, comandante in capo delle forze armate ucraine, ha riferito che il fronte “sta attraversando alcuni punti caldi”, dove le battaglie con i russi “sono feroci” e l’Ucraina “sta perdendo terreno”, in particolare “Kupyansk, Lyman-Seversk, Artemovsk, ovest di Avdeevka e Maryinka-Novomikhailovka”
L’esercito russo potrebbe sfondare anche in altri punti del fronte è solo una questione di giorni e per questo motivo non ha senso quanto i leader europei e occidentali stanno dichiarando, in modo particolare sull’invio di armi.
Non è sufficiente, mancano gli uomini e questo continua ad alimentare un macello sociale inutile.
La strategia degli USA e dell’Occidente è perdente, qualche colpo di missile e un pò di terrore non fermeranno i piani di Mosca. L’esercito russo avanca in maniera coordinata limitando le perdite ed è una strategia vincente. La Russia ha cambiato alcune armi direttamente a seguito dell’esperienza al fronte e salutariamente gli esperti devono riconoscere nuovi armamenti, in modo particolare missili ma visti prima. L’industria bellica della Russia produce continuamente, il paese è consapevole dell’attacco contro il proprio paese.
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