La guerra con risvolti etnici e genocidi, si svolge nel completo isolamento di questo territorio regionale dell’ Etiopia settentrionale. Guerra che si svolge nel completo blackout elettrico e comunicativo, nel completo silenzio del mondo.
Ai tigrini non è stato dato la possibilità di raccontare la loro storia, non c’è energia elettrica, non ci sono comunicazioni telefoniche, internet non esiste. Oggi c’è il problema legato alla credibilità delle fonti e testimonianze che hanno raccontato i massacri, le violenze e gli eventi bellici che possono essere denunciati come crimini di guerra e verso l’umanità.
A seguito della visita della Commissione Internazionale dei Diritti Umani nel Tigray pubblichiamo la dichiarazione del Governo del Tigray.
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