Forum di solidarietà dei popoli oppressi

Un'ondata panafricana contro le forze imperialiste

Forum dei Popoli Oppressi Mamadou Diop Decroix, Segretario generale di AJ / Pads
di Mamadou Makhfouse NGOM

“Forum internazionale di solidarietà dei popoli oppressi”.

Questo era il titolo del panel organizzato, il 27 febbraio 2025, a Dakar, dal partito e Jëf /Partito Africano per la Democrazia e il socialismo (Aj/Pads), dal Partito comunista dello Zimbabwe e dall’organizzazione internazionale “Solidarietà antifascista con l’Ucraina”.
Sono stati affrontati vari temi: la guerra in Congo, il ritorno della pace in Ucraina, l’aggressione contro i paesi dell’Alleanza degli Stati del Sahel (Aes), il sostegno al popolo depredato della Palestina… I relatori, tra cui il terzo segretario dell’Ambasciata cubana, Carla Souza Montero, e il primo consigliere dell’Ambasciata palestinese, Khalil Haitham, hanno accolto con favore questo desiderio di infondere nelle nuove generazioni la necessità di lottare contro l’oppressione delle forze imperialiste che spesso schiavizzano i popoli del Sud.
forum popoli oppressi
Per Mamadou Diop Decroix, Segretario generale di AJ / Pads, è fondamentale che i popoli del Sud cambino i loro paradigmi nelle loro relazioni con l’Occidente che, attraverso le sue politiche, ha accentuato la povertà in Africa. Crede che la pressione contro i popoli oppressi sia illustrata attraverso l’onnipotenza delle forze capitaliste alleate dei giganti digitali. In questa dinamica, ha invitato i paesi a unire le loro forze per controllare meglio l’intelligenza Artificiale, una garanzia di un’ondata di persone contro lo sfruttamento.
forum dei popoli oppressi
Da parte sua, il professor Babacar Diop dit Bouba ha invitato i governi, i membri della società civile e i giovani africani a prendere coscienza delle minacce poste dalle forze capitalistiche sullo sviluppo dei popoli sfruttati in tutto il mondo.
Per quanto riguarda la guerra nell’est della Repubblica Democratica del Congo (RDC), l’egittologo ci rimanda agli scritti dello Sceicco Anta Diop che, nel suo libro “Civiltà e barbarie”, pubblicato nel 1981, aveva già individuato le radici del conflitto tra Tutsi e Hutu e le origini della crisi in questa parte della Rdc. “Dobbiamo anche tener conto delle implicazioni regionali di questo conflitto che deriva, in parte, dalle reliquie della colonizzazione belga. Inoltre, non dobbiamo anche perdere di vista il ruolo dell’Europa capitalista in questo processo di cattura della ricchezza mineraria del Congo”, ha affermato l’accademico.
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