Fuori l’Europa dalla guerra – Fuori la guerra dall’Europa

Banche vicino al collasso e le imprese chiudono

bossoli

di Francesco Cappello

L’obiettivo primario della guerra in corso da parte USA è quello di eliminare il concorrente europeo e più ancora il rapporto di collaborazione politico economico tra Europa, Russia e Cina che se lasciato libero di svilupparsi avrebbe oscurato il dominio unipolare USA e più generalmente angloamericano.
L’Europa occidentale è sempre stata ininfluente dal punto di vista politico e militare perché vassalla degli USA. Non ha mai avuta una propria autodeterminazione.
Intrappolata nella gabbia della NATO essa è stata storicamente incapace di esercitare la propria sovranità rispetto agli USA.

Questo stato di cose sta velocemente deteriorando anche il tessuto economico europeo. Assisteremmo all’atto finale del declino, anche economico dell’Europa, qualora gli USA imponessero all’Unione europea ulteriori sanzioni verso la Cina in seguito al conflitto “indopacifico” (1) ed essa si apprestasse nuovamente ad obbedire…

Se viceversa si avvedesse del vicolo cieco all’interno del quale si è cacciata e si sottraesse al circolo vizioso nel quale si è lasciata costringere con la guerra, essa potrebbe finalmente cercare nuove alleanze proprio con quei Paesi dai quali è tenuta lontana (BRICS + e altri) verso un nuovo, autentico, rinascimento…
Perché tutto questo possa accadere è necessario un ruolo da protagonista dei popoli europei che riescano ad abbattere, se non altro, le scelte politiche delle classi dirigenti europee del tutto asservite agli interessi angloamericani e tirare finalmente Fuori l’Europa dalla guerra e fuori la guerra dall’Europa.

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