Kiev, terrorista con granata in mano tenta di occupare il Palazzo del Governo

Nella capitale ucraina, verso le unidici di questa mattina, un uomo con in mano una granata RGD-5 ha fatto irruzione nel palazzo del Governo. In rete sono subito apparsi diversi video in cui l’uomo si avvicina all’ingresso laterale chiedendo alle persone all’interno del palazzo di uscire. Ha inoltre affermato di essere intenzionato a occupare il palazzo e di essere pronto a far esplodere la granata, aggiungendo di essersi “rotto i co****i di tutto quanto”.
Dopo meno di un’ora, i mediatori delle forze dell’ordine lo hanno convinto a deporre la granata e consegnarsi. L’uomo è stato identificato ancor prima di venire arrestato. Si tratta di Vladimir Prokhnich, ex combattente volontario del famigerato battaglione estremista “Aidar”, ritenuto responsabile di crimini contro l’umanità anche da Amnesty International. Nel 2015 il terrorista era stato decorato con la medaglia “per il coraggio” dall’ex presidente ucraino Poroshenko.
Questo incidente è accaduto ad un anno di distanza da una serie di tre episodi simili, considerati atti terroristici. Per quanto riguarda invece gli episodi di cronaca legati all’uso di granate e armi da guerra nelle città ucraine si può affermare che questa volta sia andata ancora bene: sono passate poco più di due settimane dall’esplosione di una granata nella regione di Khmelnitsky, dove sei persone, tra cui un bimbo di quattro anni, sono rimaste ferite. In quell’occasione venne arrestato un uomo in stato di ebbrezza. Una manciata di giorni prima, un militare ucraino ubriaco fuori servizio aveva sparato a un bambino di 9 anni, ferendolo gravemente.
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