Davide Tutino docente di storia e filosofia, sospeso dal lavoro dal 31 dicembre ha scelto un’azione nonviolenta per comunicare a tutti la sua contrarietà all’bbligo vaccinale, Davide ha scelto lo sciopero della fame. Ed è stata proprio questa condizione a garantirgli l’esenzione dalla vaccinazione.
La conferma dalla sue parole: “Una volta constatato lo stato di deperimento fisico del docente, il medico vaccinatore, non sussistendo alcuno studio comprovante l’innocuità del trattamento su una persona in sciopero della fame, ha ritenuto in scienza e coscienza di esentarlo dal trattamento”.
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