Reazioni della diplomazia in Europa e negli USA ma la guerra non si ferma

Tutto come da sceneggiatura i prossimi giorni sono importanti

Possibili scenari di guerra

Dopo pochi minuti della firma degli accordi di cooperazione tra la Russia e le repubbliche popolari del Donbass la reazione degli USA è arrivata puntale ” vietato ogni tipo di commercio con il Donbass

Dalla Germania è il ministero dell’Economia tedesco ad affermare di aver ritirato il rapporto sul Nord Stream 2 dalla Federal Network Agency. Ha ricordato che la valutazione del progetto è stata fatta il 26 ottobre dal governo di Angela Merkel. La conclusione affermava che il Nord Stream 2 non minacciava la sicurezza dell’approvvigionamento energetico.Continua il portavoce Khabek: credo che la situazione geopolitica, così come la situazione del mercato del gas in questi mesi, richieda una nuova valutazione. Pertanto questo rapporto è stato ritirato. Si farà una nuova analisi. Fino a quando questa analisi non sarà completata o se la valutazione non è positiva, Nord Stream non funzionerà”.

Dall’Inghilterra nuove sanzioni ad alcune banche russe e ad uomini della finanza.

Boris Johnson , da Londra sta imponendo sanzioni contro Rossiya Bank, Genbank, Promsvyazbank , Black Sea Development and Reconstruction Bank e Industrial Savings Bank, nonché contro gli uomini d’affari Gennady Timchenko , Boris Rotenberg e Igor Rotenberg. Le misure restrittive includono il congelamento dei beni e il divieto di ingresso nel Paese.
Contemporaneamente l’Ucraina, attraverso il deputato della Verkhovna Rada del partito di Solidarietà Europea Oleksiy Goncharenko ha presentato al Parlamento un progetto di risoluzione sulla cessazione delle relazioni diplomatiche con la Russia.
Dalla firma degli accordi di Putin con le repubbliche del Donbass, oggi il Consiglio della Federazione ha dato il suo consenso al presidente Vladimir Putin sull’uso delle forze armate russe all’estero, ha così precisato il Presidente del Consiglio della Federazione Valentina Matvienko: “Dando il consenso all’uso delle Forze armate, partiamo dal fatto che queste saranno forze di mantenimento della pace volte a mantenere la pace e la stabilità sul suolo delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk”.
E’ stata una notte abbastanza tranquilla ma durante la giornata di oggi, in mattinata non si sono fermati i bombardamenti, le autorità di Donetsk denunciano l’esercito ucraino di aver lanciato 12 razzi del tipo GRAD, non accadeva dal 2018.
Altro episodio grave, denunciato dal ministero della Sicurezza dello Stato della DPR è stato il tentativo di assassinare l’ex ministro della Difesa della Repubblica Vladimir Kononov.
I racconti della giornata da Vittorio Rangeloni, dettagli e sue testimonianze anche su telegram al: RangeloniNews
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