Riprendono i colloqui tra Russia ed Ucraina ma sul campo la guerra continua

Si raffreddano le relazioni tra Ucraina e Israele

Città di Odessa

Russia e Ucraina riprendono i colloqui a poche ore dalle accuse reciproche sulle violazioni dei corridoi umanitari per evacuare i civili. Mosca, ha detto che i nazionalisti ucraini di avrebbero bloccati, l’Ucraina, invece ha definito immorale il fatto che siano diretti solo verso la Russia o la Bielorussia.

Riprendiamo dalla CNN che i carri armati russi stanno prendendo posizione in un’area popolata, nei pressi di Kiev, il dispiegamento di forze è stato ripreso da un video girato da un residente della città di Irpin dove si sta combattendo in questi giorni, ed almeno 13 sono le persone morte nel bombardamento.

Questo pomeriggio, il presidente americano Biden discuterà gli ultimi sviluppi della guerra in una videoconferenza con il presidente francese Macron, il cancelliere tedesco Schulz e il primo ministro britannico Johnson. Blynken da Vilnius in Lituania ha detto che la Nato sta cercando di aumentare la sua presenza nell’Europa orientale e nei paesi baltici con l’invio di altri 400 soldati in Lituania, ha poi aggiunto che gli Stati Uniti non vogliono un ampliamento del conflitto e la noflyzone sul Ucraina. Sempre la diplomazia al lavoro, notizia lanciata dalla CNN, giovedì in Turchia si è un incontro tra il ministro degli Esteri di Russia e Ucraina la conferma viene data dal ministro degli Esteri Turco ma nessuna conferma diretta dalle parti coinvolte.

Resta, speriamo un episodio isolato, un camion si sarebbe schiantato contro i cancelli dell’Ambasciata Russa a Dublino in Irlanda. Chi era alla guida è stato arrestato. La notizia è stata rilasciata dalla polizia irlandese, secondo cui è stata avviata un’indagine dopo il danneggiamento della sede diplomatica, ricordiamo in questi giorni, teatro di proteste per l’invasione russa dell’Ucraina.

Mosca, da Ria Novosti Agenzia di Informazione: da un comunicato stampa del partito di maggioranza nel govrno russo, Russia Unita ”nazionalizzare gli impianti di produzione delle aziende straniere che hanno annunciato il loro ritiro dal mercato russo a seguito delle operazioni militari in Ucraina”

Probabilmente è stato uno dei contenuti del colloquio tra Putin ed Erdogan, il ministro del Commercio turco Mehmet Mus ha annunciato: “le aziende turche possono occupare nicchie lasciate dalle società occidentali in Russia. Il governo turco ha già elaborato 4 modi alternativi per il commercio estero con la Russia, commercio in valute nazionali, collegamento della Turchia al Financial Message Transfer System russo, commercio sulla base del baratto, commercio attraverso paesi terzi. È probabile che tutte le opzioni disponibili vengano utilizzate in misure e metodologie diverse. Il ministero del Commercio turco ha già avviato trattative con tutte le associazioni di esportazione affinché non venga sospeso il commercio estero con la Russia. Il volume di affari è di quasi 35 miliardi di dollari all’anno.

Parole ed accuse pesanti tra i responsabile degli esteri Ucraino e quello di Israele.

“Vi state arricchendo facendo fare i biglietti dei cittadini in partenza da Kiev e diretti a Tel Aviv, pagando attraverso il sistema russo MIR”

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