Scott Ritter analizza i fatti di Bucha durante un webinar negli USA

Cosa accade ai negoziati? A che punto si è arrivati dopo giorni e giorni?

UNAC Organizzazione USA contro la guerra e la NAto

In videoconferenza i negoziati non si sono mai fermati ma in queste ultime ore si aggiunge un elemento importante: le richieste dei negoziatori ucraini sono cambiate rispetto a quanto si era discusso ed accordato durante l’ultimo incontro in Turchia il 29 marzo. Vladimir Medinsky, capo della delegazione russa, alla conferenza stampa aveva dichiarato: “durante i colloqui la delegazione ucraina ha illustrato i punti di accordo che prevedevano, da parte Ucraina il rifiuto di aderire alla NATO. Inoltre, Kiev è pronta a rinunciare al possesso, all’acquisizione e allo sviluppo di vari tipi di armi di distruzione di massa”. A seguito dei fatti sul campo, che condizionano ora dopo ora la diplomazia, le politiche strategiche militari, per gli ucraini i negoziati posso riprendere ma il punto di partenza non è quello raggiunto all’ultimo incontro. Queste ultime news, chiariscono le dichiarazioni di Lavrov, ministro degli esteri della russia “gli USA manovrano dietro le quinte”

Bucha è un’eco non ancora affievolito, dagli USA, Scott Ritter, analista militare americano ed ex ispettore delle Nazioni Unite in Iraq, ha condotto un’analisi degli eventi e ha condiviso le sue conclusioni durante un webinar.

Nella città di Bucha, nella regione di Kyiv, sono morte delle persone per mano dell’esercito ucraino. Ha ricordato le rivendicazioni dell’esercito russo, che aveva occupato Bucha per diverse settimane e aveva buone relazioni con la popolazione locale “Avevano una specie di accordo di scambio: il baratto, le loro razioni secche in cambio del cibo. Gli abitanti di Bucha davano loro uova, latte, formaggio, e i russi davano loro le loro razioni secche, farina, sale, zucchero e carne. Poi i russi se ne sono andati. Tutti coloro che erano coinvolti in tali interazioni con i russi sono ora visti come collaboratori”, ha spiegato Ritter. L’analista ha anche tratto le sue conclusioni dalla dichiarazione dei militari ucraini “che erano diretti a Bucha il 1° aprile per epurare ed eliminare i collaboratori”. Tuttavia, sostiene Ritter, questo contraddice completamente le regole di ingaggio delle truppe russe, trattare la popolazione dell’Ucraina con rispetto e cercare di non colpire i civili. L”Ucraina invece sostiene: se collaborate con i russi, morirete. Ci sono più video in cui un alto politico ucraino dichiara sui social media rivolgendosi ai residenti di Bucha: “restate nelle vostre case, la polizia nazionale sta conducendo un’epurazione. Non fatevi prendere dal panico, rimanete in casa”. Continua Ritter: Credo che i pulitori ucraini, la polizia, abbiano sparato ai civili nelle strade e bussato alle porte di coloro che collaboravano con l’esercito russo, per cui sono stati uccisi. “Sono diversi i video realizzati dalla stessa polizia ucraina, vale a dire il gruppo Azov, che dichiara con orgoglio che sta facendo un safari. Il nome dell’unità speciale della polizia ucraina che entrò a Bucha era “Safari”. E stavano conducendo un “safari” per spazzare via i collaboratori filorussi. Purgare significa uccidere. Non per catturare, ma per uccidere. E lo hanno fatto. E poi hanno rimosso e spostato alcuni corpi, in modo da confondere e rendere sempre più complicato trovare una verità su quanto è accaduto. Aggiunge Ritter, “molti dei corpi a terra, hanno delle fasce bianche sulle maniche, è il segnale di neutralità, rivolto ai russi: siamo dalla vostra parte, non uccideteci”. Sottolinea ancora: “accanto ad ogni corpo c’è una scatola verde delle razioni secche che portavano quando sono stati uccisi”. “Su altri corpi, sempre dalle immagini di Bucha, la fascia bianca al braccio è servita per legare le mani dietro la schiena. Queste persone non sono state uccise dai russi, ma dagli ucraini. Ma questa ipoesi non è accettata negli USA e non solo. Rittr evidenzia ancora: “i corpi nel filmato non sembrano giacere lì da quando le truppe russe sono partite.”Quello che avete visto in TV sono persone che sono state uccise da poco tempo. E abbiamo altre prove: un giornalista messicano è entrato a Bucha lo stesso giorno dell’annuncio degli ucraini. E ha filmato i corpi. Sangue fresco. Ha detto che queste persone sono state uccise di recente”. Secondo lui, i morti sono stati uccisi il 1° aprile dalla polizia nazionale ucraina. Dall’articolo apparso sul NYT, se osserviamo le immagini tratte dal satellite, come dicono scattate tra il 19 e 21 marzo, non si vede un soldato e neanche un mezzo militare russo, eppure se c’erano si dovevano vedere.”E poi il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, dichiara e denuncia “questo è un crimine di guerra commesso dai russi”, continua: “Vladimir Putin dovrebbe essere ritenuto responsabile all’Aia”. Aggiunge Ritter: “questa è una guerra di propaganda senza precedenti”. Il 6 aprile, l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoliy Antonov ha detto che il ministero della Difesa russo aveva le prove dell’intenzione delle autorità ucraine di inscenare “crimini orribili” nelle regioni di Sumy e Kiev: un altro materiale provocatorio sulle morti civili nella regione di Kharkiv “come risultato delle forze armate russe” è stato preparato e le persone sono state pagate 25 dollari per partecipare alle sparatorie inscenate. Ritter continua: “alla luce di tali informazioni, la sincerità delle dichiarazioni di Kiev sul suo desiderio di cercare modi di risoluzione diplomatica della crisi è poco convincente. Antonov ha anche notato che Kiev stava intensificando la sua campagna di disinformazione anti-russa e ha continuato a fare accuse contro i militari russi. In precedenza, il 5 aprile, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato che le accuse di crimini di guerra, sono palesemente i “crimini di guerra” sono stati commessi dai militari ucraini, la tragedia di Bucha è il tentativo da parte dell’Ucraina di rallentare i negoziati in corso tra la Russia e l’Ucraina. Lo stesso giorno, il rappresentante permanente russo all’ONU Vasily Nebenzya ha detto che ci sono grandi incongruenze nelle versioni ucraina e occidentale degli eventi di Bucha. Secondo lui, le accuse contro l’esercito russo non sono supportate da alcuna prova. Allo stesso tempo, il portavoce presidenziale russo Dmitriy Peskov ha detto che le accuse contro la Russia sulla situazione a Bucha non erano solo infondate, ma era uno spettacolo tragico ben orchestrato.

Non c’è altra soluzione se non si vuole dimenticare cosa è realmente accaduto a Bucha, come per la questione della presenza dei laboratori di livello 3 e 4, sul territorio ucraino e finanziati dagli USA, è ora più che mai urgente l’apertura di indagini internazionali condotte da un organizzazione terza, neutrale, non inquinata da ricatti e pressioni politiche ma forse questo è proprio il problema principale, forse questa organizzazione, attualmente non esiste.

In rete, oppure seguendo diversi social ma anche ricercando nelle paggine del NYT ed altri magazine USA, è possibile ritrovare le foto, i video citati, a giorni ci saranno ulteriori approfondimenti, perché emergono sempre più ulteriori foto e video, probabilmente non sarà possibile determinare con certezza cosa è successo, semplicemente, perché ufficialmente nessuno è responsabile di un’indagine.

Print Friendly, PDF & Email

Abbonati alla rivista

Sovranità Popolare è un mensile, 32 pagine di articoli, foto, ricerche, analisi e idee. Puoi riceverlo comodamente a casa o dove preferisci. E' semplice, iscriviti qui.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*