Appello alle nostre agenzie sanitarie organi direttori dell’Unione Europea e dell’Italia

Richiesta la completa trasparenza sui gravi pericoli dei prodotti mRNA in uso

CHD EUROPE FOIA

di Children’s Health Defense Europe

Gli organi di governo, le autorità sanitarie e le agenzie per definizione e per legge esistono per servire e proteggere la salute pubblica. Una responsabilità chiave di queste agenzie è garantire la corretta valutazione e controllo di qualsiasi nuovo medicinale prima della loro autorizzazione e approvazione per l’uso generale. Ciò è particolarmente necessario con sostanze e tecnologie completamente nuove, come i “vaccini COVID-19” basati sui geni di recente introduzione.

Il corretto svolgimento di tali procedure di approvazione richiede la massima trasparenza e l’applicazione del principio di precauzione. L’assoluta trasparenza è nell’interesse di tutti e, in una società aperta e democratica, dovrebbe essere garantita sia dalle autorità che dai cittadini. Tuttavia, è stato accertato che le procedure ben definite per l’approvazione di nuovi farmaci, e gli standard di trasparenza necessari per salvaguardarli, sono state violate in relazione alle autorizzazioni dei vaccini COVID-19 .” Queste violazioni devono essere sanate con urgenza.

La mancanza di trasparenza, da parte delle autorità nazionali e comunitarie nelle autorizzazioni dei prodotti mRNA, sta mettendo a serio rischio l’intera popolazione, compresi ora anche i bambini. Al fine di ripristinare la trasparenza mancante, CHD Europe ha presentato una richiesta FOIA completa.

Queste autorità sono invitate, con urgenza, a divulgare informazioni sui cosiddetti “vaccini” mRNA contro COVID-19, vale a dire, Comirnaty di Pfizer-BioNTech e Spikevax di Moderna. 

Esistono prove plausibili e sperimentali che l’mRNA contenuto nei “vaccini” di Comirnaty di Pfizer/BioNTech e Spikevax di Moderna può essere trascritto nel DNA e quindi inserito nel genoma umano. Tali eventi di inserimento causeranno mutazioni genetiche, che possono portare a cancro e leucemia. Il parere scientifico allegato al nostro FOIA mostra che la trascrizione inversa dall’RNA al DNA, seguita dall’inserimento nei cromosomi delle cellule, è un meccanismo noto da molti decenni. Si deve anche presumere che il rischio di trascrizione inversa, inserimento e mutagenesi aumenti con ogni ulteriore inoculazione. Report scientifico QUI

Inoltre, poiché è stato sperimentalmente dimostrato che l’effettiva natura e funzione delle due sostanze Comirnaty e Spikevax possono portare ad un’alterazione del genoma umano, è chiaro che l’“etichettatura” delle sostanze è errata.

Le due sostanze mRNA sono state formalmente classificate come “vaccini”, anche se dati e fatti schiaccianti dimostrano che non svolgono la funzione di un vaccino. L’etichettatura errata di queste due sostanze come “vaccini contro le malattie infettive” le escludeva dalla definizione formale di terapia genica da parte dei regolatori, che è stata poi utilizzata per giustificare l’omissione dei test di genotossicità, cancerogenicità e mutagenicità. 

È chiaro che questi “vaccini” di mRNA COVID-19 hanno esattamente il meccanismo di un farmaco di terapia genica, poiché l’mRNA inoculato ha lo scopo di modificare l’espressione proteica delle cellule del corpo umano in modo da produrre la proteina spike. Inoltre, non svolgendo di fatto la funzione di vaccini tradizionali per la prevenzione delle malattie infettive, gli studi di sicurezza che devono essere effettuati dai produttori avrebbero dovuto essere integralmente soggetti alle disposizioni più restrittive per i prodotti per terapie avanzate (come previsto al considerando 10 del Reg. CE n. 1394/2007). Infine, questa documentazione più ampia avrebbe dovuto essere sottoposta alla valutazione del Comitato per le Terapie Avanzate dell’EMA, poiché solo quel Comitato garantisce, o almeno dovrebbe garantire,

Consentendo e incoraggiando o addirittura imponendo l’inoculazione ripetuta di queste sostanze sperimentali, che hanno il potenziale di mutare il genoma umano, le autorità nazionali e dell’UE stanno mettendo a serio rischio l’intera popolazione, compresi i bambini. Per rimediare a questa situazione, è urgente una trasparenza assoluta.

A tal fine, CHD ha chiesto il rilascio urgente di quanto segue:

  1. La documentazione comprovante il coinvolgimento del Comitato per le Terapie Avanzate nella rispettiva procedura di autorizzazione all’immissione in commercio condizionale delle due sostanze mRNA, Comirnaty di Pfizer/BioNTech e Spikevax di Moderna, nonché il parere rilasciato dal Comitato per le Terapie Avanzate sull’aspetto della genotossicità e/o rischi connessi di cancerogenicità, nonché sulla mutagenicità di queste due sostanze.
  2. La documentazione comprovante la valutazione (compreso il rispettivo esito) della genotossicità, cancerogenicità e mutagenicità delle due sostanze Comirnaty di Pfizer/BioNTech e Spikevax di Moderna.
  3. Ai destinatari delle istituzioni italiane Ministero della Salute, Istituto Superiore della Sanità e AIFA, oltre a quanto sopra, abbiamo anche chiesto: Il parere della Commissione Tecnico Scientifica del Governo sulla genotossicità, cancerogenicità e mutagenicità delle due sostanze mRNA, Pfizer /Comirnaty di BioNTech e Spikevax di Moderna.

Per ulteriori informazioni scrivere a: press@chdeurope.org

Dr. Holzeisen, avvocato per i diritti umani, ha sede in Italia. È membro del consiglio di  Children’s Health Defense Europe ed è anche Presidente della Confederazione legale italiana per i diritti umani (Confederazione legale per i Diritti dell’Uomo). 

Tratto da: link CHDE

Istanza completa in italiano QUI

 

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