Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk dal 23 al 27 settembre i referendum per l’annessione alla Federazione Russa

Ricostruzione a Mariupol i referendum e intensi combattimenti nel Donbass

I tanto attesi referendum nelle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e nelle regioni DPR, LPR, Zaporozhye e Kherson, si terranno dal 23 al 27 settembre. Il voto potrà essere raccolto nei seggi ma per ragioni di sicurezza è possibile anche votare restando a casa.
A seguito dei risultati tutti i territori chiederanno di entrare a far parte della Federazione Russa, richiesta che sarà considerata nel più breve tempo possibile.
Dopo l’esame delle domande, tutti i territori diventeranno parte della Federazione Russa. De facto, ci saranno 4 nuove entità costitutive della Federazione Russa.
La DPR e la LPR manterranno i loro nomi e i colori delle bandiere. Per quanto riguarda gli oblast, non è ancora chiaro. Si propone di nominare Zaporozhye il Krai di Zaporozhye.
Secondo i primi sondaggi sociologici, ci si può aspettare un 70-85% favorevole per l’adesione alla Federazione Russa, con un’affluenza media di circa il 65-75%.
Gli Stati Uniti, la NATO e la Germania hanno dichiarato, preventivamente che non riconosceranno l’esito dei referendum. In Ucraina, hanno immediatamente protestato, perché il referendum inciderebbe negativamente su una possibile ripresa dei negoziati. (Sono mesi che Kiev non pronuncia la parola negoziati)
La guerra in Ucraina ovviamente non rallenta, non si ferma, ma ora avrà un contesto qualitativamente diverso. Nelle prossime ore sono attese anche aggiornamenti ed ulteriori informazioni su possibili cambiamenti di strategia nella conduzione dell’operazione speciale in Ucraina.

La giornata sui fronti

Settore dell’Ucraina orientali – I territori di confine della Federazione Russa

Le formazioni ucraine hanno bombardato i villaggi di Volfino e Tetkino, nel distretto di Glushkovsky della regione di Kursk.

In direzione di direzione slavo-barvenkiv combattimenti tra gruppi di ricognizione, di difesa e attacco nell’area di Drobyshevo. È probabilmente di nuovi attacchi nelle prossime ore.

Le forze ucraine continuano ad attaccare la città di Liman, ma le forze armate russe tengono bene la difesa riuscendo a creare una controffensiva che ha spinto le forze armate ucraine nella zona di Dibrov e sulla riva del Seversky Donets.

I comandi ucraini continuano a trasportare personale ed equipaggiamento verso Svjatogorsk attraverso ponti temporanei, precedentemente allestiti per favorire il passaggio dei rinforzi e provare a rallentare l’avanzata delle forze armate russe nei pressi di Aleksandrovka.

In direzione di Bakhmutsk – Artemivskoye –

Continuano i combattimenti nell’area di Sporny: le unità d’assalto PMC Wagner posizionate in questo settore. Si segnalano combattimenti anche nella zona di Sporna. Altre unità d’assalto della Wagner sono state schierate per respingere impedire alle forze armate ucraine di sfondare nel settore della raffineria di Lisichansk. Uteriori attacchi ucraini, respinti, sono segnalati a Berestovoye, a est di Soledar.

SI combatte anche alla periferia di Bakhmut e Soledar. Forze armate russe controllano alcune strade principali I combattenti russi controllano un incrocio nella parte orientale di Patrice Lumumba Street, impegnati a identificare e distruggere i punti di fuoco e le posizioni delle forze armate ucraine.

In direzione di Donetsk

Nella direzione di Donetsk, unità della milizia Popolare della DNR stanno combattendo vicino a Peski, nei sobborghi di Donetsk. Le formazioni ucraine hanno nuovamente bombardato le città nel settore di Donetsk, la capitale della DNR, oltre a Yasinovataya, Horlivka, Mineralnoye e Yelenivka.

Sono segnalati attacchi importanti delle forze armate ucraine, nei settoridi: Alchevsk, Svatove, Stakhanovka, Krasnorechenskyy, Kreminna e Nizhnyaya Duvanka nella Repubblica Popolare di Luhansk.

In direzione di Zaporizhzhya

Le forze armate ucraine hanno pesantemente colpito nel settore della centrale nucleare di Zaporizhzhya. Le notizie non sono incoraggianti, si segnalano danni al sistema di raffreddamento, non è chiaro quale dei sei reattori è stato colpito, danneggiata anche anche la mensa dei lavoratori.

L’attacco ucraino è stato identificato nell’area di Nikopol e Marganets, sulla riva settentrionale del fiume Dnieper, la difesa delle forze armate ha poi reagito colpendo quelle postazioni.

In direzione di Krivoy Rog

In questo settore, le forze armate ucraine continuano ad accumulare equipaggiamenti, mezzi e soldati. probabilmente nelle prossime ora potrebbe esserci una ulteriore offensiva contro le posizioni dell’esercito russo nei pressi di Lyubimovka e Arkhangelskoye.

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