di Guido Grossi
Il prof. Beniamino Deidda direttore della Scuola Superiore di Magistratura:
<<In questo Paese tutti ignorano la legge. “O ti vaccinano o ti licenziano” è un reato di estorsione ai sensi dell’articolo 629 CODICE PENALE.
Il corpo umano e la Salute Personale NON SONO SACRIFICABILI per la Tutela della Salute PUBBLICA.
C’è una sentenza al riguardo: Corte Costituzionale – Sentenza 308/1990: “Non è ammesso il sacrificio della salute individuale a vantaggio della collettività”.
Ciò significa che il diritto individuale alla salute è sempre salvo, anche a fronte della interesse collettivo GENERALE.
Norimberga 1945:
“La somministrazione di farmaci (i vaccini sono) contro la volontà del soggetto è un crimine contro l’umanità”.
Oviedo 2000:
“Un trattamento sanitario (come il vaccino) può essere praticato solo se l’interessato ha dato il suo consenso libero e informato”.
Art. 32 della Costituzione, “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento medico se non per disposizione di legge. La legge non può comunque violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.
Tribunale di Roma, sez. 6 civile, con ordinanza n. 45986/2020 R.G. del 16 dicembre 2020 dichiara:
– ILLEGITIMI TUTTI I DPCM dal 31-01-2020;
– illegittimo di metodo e I merito tale stato di emergenza;
– nulli TUTTI gli atti da essi derivanti!.
Il green PASS in Gazzetta ufficiale n.171 del 19 luglio 2021.
Si rappresenta che il decreto legge del 18 maggio 2021 n.65, istitutivo tra l’altro del green pass per le cerimonie civili, non è stato convertito in legge nei termini previsti. In questi casi il decreto legge decade con efficacia retroattiva.
Si sappia che la legge proibisce che vengano rinnovate le norme di un DL non convertito.
Questo, infatti, ce lo spiega molto chiaramente la Legge 400/88.
LA LEGGE NON C’È E NON POSSONO ATTUARE NESSUNA SANZIONE>>
CONCLUSIONE:
Mentono finché possono, ma la verità sta emergendo ed il popolo è sempre più consapevole di questo.
la consapevolezza senza un’azione congruente e coerente è nulla, si rigira su di sè pregna della sua saccenza.
perchè non domandarsi sulla reticenza all’azione?
perchè ancora tanta retorica?
Sono daccordo il rischio c’è come possiamo fare, cosa fare come uscirne? Proponi anche tu le tue idee magari sfruttando lo strumento che meglio credi
C’è poco da dire. La via d’uscita è concretamente nelle mani di ciascuno di noi. Si tratta di riappropriarsi a pieno della propria responsabilità verso la propria vita: smettere di delegare agli esperti, alle istituzioni, alle costituzioni, ai salvatori nazionali e non, ai guru, ai mariti,alle mogli, ai figli, al medico, all’insegnate, all’avvocato, a quello che ne sa più di me, al parere degli altri che propongono, Ciascuno è chiamato a proporre e ad agire per se stesso e in nome propio. Quando si comprenderà il potere immenso della Responsabilità, inizierà l’Umanità degna di questo nome.
Forza Guido,forza e coraggio!!!!!
Assolutamente no, andiamo avanti verso il prossimo ostacolo da superare