Per la prima volta introdotto obbligo terapeutico

Il governo sceglie di prevenire la malattia e non limitarne la trasmissione

Rene Magritte Doppio segreto 1927 ph. Sharon Mollerus

L’ennesima scelta del governo sembra essere solo il frutto della paura.

Imporla a tutti, anche a persone che magari non ne avrebbero bisogno è un grave errore, è una follia.

Obbligo vaccinale per tutti gli over 50 solo per prevenire la malattia e non per limitarne la trasmissione si è trasformato anche in un problema di tipo giuridico, è diventato chiaramente un TSO, appunto un trattamento sanitario obbligatorio ed è la prima volta nella storia della sanità pubblica italiana.

Il governo non ammette nessuna colpa e non accetta alcuna critica restando l’unico assente durante la due giorni di dialogo e confronto scientifico organizzato a Roma dal Coordinamento 15 ottobre e da Contiamoci. Difficile comprendere l’assenza totale delle istituzioni, in modo particolare del ministero della Sanità, era quello un momento importante non per dare maggiore valore al convegno scientifico ma nel rispetto di numerosi dottori ed esperti convenuti, nel rispetto di tutte le persone impegnate in questa lunga emegenza sanitaria e di chi ha perso la vita, il lavoro.

Al convegno non sono mancati contenuti professionali e di qualità, l’assenza ingiustificata è stata quella del comitato tecnico scientifico, oramai famoso CTS.

Due giorni intensi di informazioni scientifiche e legali, da sottolineare la partecipazione di numerosi avvocati e giuristi, perchè il nostro paese è orfano di democrazia, troppe distorsioni sulla Costituzioni Italiana, limitazioni alla libertà di scelta e limitazione alla circolazione delle persone.

Le leggi di uno Stato non migliorano la medicina, essa viene applicata, con sacrificio da medici ed operatori sanitari.

Il convegno ha lanciato molti messaggi e tracciato linee giuda per superare lo stato di incertezza che ci sta dominando da troppo tempo.

12 mesi di panico, stress, a volte reale e altre volte meno, perdere il lavoro o una persona cara è certamente reale a differenza di quello creato dallo Stato, il panico antimedico ed antiscientifico, incertezza sui dati, sui test clinici e sulle norme.

Salutiamo l’anno nuovo ma ci portiamo dietro tutte le problematiche del passato ed il governo accellera ed aggiunge nuove restrizioni a noi cittadini, sembra che sia interessato non a limitare la trasmissione ma ad un vero accanimento terapeutico verso tutta la popolazione.

Le scelte dall’ultima cabina di regia sono una grave errore, per ora battute solo dai giornali ma non ancora pubblicate nella Gazzetta Ufficiale, il governo a questo punto tenta la carta dello scontro non avendo altre soluzioni, perchè nessuno ha il coraggio di ammettere anche solo un piccolo errore, nessuna ha il coraggio di fare un passo indietro e il voto per il Presidente della Repubblica sembra essere l’unico interesse dei partiti e dei politici.

Nel frattempo la tensione cresce su tutto il terriotorio, l’agenda degli appuntamenti nelle piazze e nelle strade italiane si riempie di appuntamenti, manifestazioni da Trieste, Milano, Torino, Firenze, Roma, Napoli, Catania e Palermo, l’elenco non è esaustivo.

I messaggi sui social non si contanono più, a Roma il 14 ed il 15 gennaio manifestano tutti, Forze dell’Ordine, militari, Vigili del Fuoco e cittadini stanchi di essere vessati e privati di ogni diritto fondamentale, sono un test molto importante in questo momento incredibile per il nostro paese ed è per questo motivo che riteniamo giusto ed importante riportare il messaggio dell’Avvocato Mara Laura.

 

 

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