I dubbi e le domande sulla gestione della cosiddetta pandemia Covid-19 si infittiscono ogni giorno: accanto all’uscita sistematica di notizie che paiono disegnare uno scenario clamoroso e destabilizzante di omissioni e complicità, a tutti i livelli, convive un muro granitico di silenzio e di apparente normalizzazione. Come se si realizzasse, nel silenzio generale, un progetto che sembra organico alla distruzione di quanto materiale e immateriale ci apparteneva nelle nostre vite e che è all’origine del ricatto che ha portato gran parte delle persone a farsi inoculare con un farmaco ancora sconosciuto nella composizione e sempre più noto per le sue reazioni avverse . A costoro è dedicata una giornata particolare di informazione e testimonianza in tutto il continente europeo e oltre, anche per diffondere il più possibile la verità dei fatti. Il 13 maggio in tante piazze, con questo logo, possiamo dare una testimonianza e un contributo per non dimenticare questa immane tragedia.
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