Enel Green Power chiede di effettuare ricerca geotermica con perforazioni nel Lazio

Una risorsa poco conosciuta e molto pericolsa

Italia. Centrale geotermica Monte Amiata

di Carlo Leoni

L’associazione centrale acdc informa la cittadinanza, gli enti pubblici e le università agrarie che L’Enel Green Power Italia S.r.l ha presentato 2 Procedimenti di verifica di assoggettabilità a V.I.A. (valutazione impatto ambientale) per i 2 Permessi di Ricerca geotermica per trovare calore sotto terra.

“se avviare uno o più progetti di sviluppo per risorse ad alta o media entalpia”

Per entalpia si intende il calore sotterraneo, normalmente la media e l’alta entalpia possono anche arrivare a 4-6 km di profondità a seconda delle zone, può anche portare terremoti indotti.

Vedi link:  https://tg24.sky.it/mondo/2021/06/26/francia-strasburgo-terremoto-test-geotermici

Area ricerca e perforazioni in geotermia

 

 

Primo progetto: ricade nei Comuni di Barbarano Romano, Bassano Romano, Capranica, Oriolo Romano, Sutri e Vejano nella provincia di Viterbo ed i Comuni di Bracciano, Canale Monterano, e Manziana nella Città Metropolitana di Roma, e si estende su una superficie di 94,32 km2 che corrisponde a 9.400 ettari circa all’interno dei quali ci sono una buona parte di vincoli.

 

 

Ricerca e perforazioni in geotermia

 

Secondo progetto: ricade nei Comuni di Anguillara Sabazia, Bracciano, Campagnano di Roma, Cerveteri, Manziana e Roma nel territorio della Città Metropolitana di Roma, e si estende su una superficie di 158 km2 che corrisponde a 16.000 ettari. L’area si trova anche all’interno del lago.

L’Associazione Centrale ACDC ha informato le varie università agrarie dei paesi interessati dai progetti geotermici, l’Area valutazione e impatto ambientale e l’Area affari generali e usi civici della Regione Lazio tramite pec che è stato violato il D.LGS 3 aprile n° 152 / 2006 Art. 19 Comma 3, che cita: “Contestualmente, l’autorità competente” (che sarebbe la Regione Lazio) “comunica per via telematica a tutte le Amministrazioni e a tutti gli enti territoriali potenzialmente interessati l’avvenuta pubblicazione della documentazione nel proprio sito internet”.

Ha chiesto alla Regione Lazio se abbia visto e letto i progetti in questione, dato che li avrebbe dovuti leggere e inviare agli enti preposti, quali l’Area affari generali e usi civici e le università agrarie, e ha chiesto di annullarli per ripresentarli nuovamente a tutti gli enti pubblici con anche l’inserimento delle università agrarie con le rispettive pec in modo da dargli la possibilità di fare le loro osservazioni.

Nella sottostante immagine della figura 18 è possibile osservare che l’area interessata dal progetto riguarda anche le terre ad uso civico delle università agrarie che non sono state avvisate come da decreto sopracitato.

Area ricerca e perforazioni geotermica

Per un totale di 25.000 ettari:

Primo progetto: ricade nei Comuni di Barbarano Romano, Bassano Romano, Capranica, Oriolo Romano, Sutri e Vejano nella provincia di Viterbo ed i Comuni di Bracciano, Canale Monterano, e Manziana  nella Città Metropolitana di Roma, e si estende su una superficie di 94,32 km2 che corrisponde a 9.400 ettari circa all’interno dei quali ci sono una buona parte di vincoli.
Secondo progetto: ricade nei Comuni di Anguillara Sabazia, Bracciano, Campagnano di Roma, Cerveteri, Manziana e Roma nel territorio della Città Metropolitana di Roma, e si estende su una superficie di 158 km2 che corrisponde a 16.000 ettari. L’area si trova anche all’interno del lago.

Carlo Leoni

Presidente

Associazione Centrale per la Difesa dei Diritti e Doveri dei Cittadini

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