La presenza dei laboratori biologici in Ucraina rischio per la salute e la diplomazia

SI abbassano i toni per favorire i negoziati e la fine delle ostilità

Laboratorio di ricerca sui virus

La Cina chiede ufficialmente al Pentagono, di rivelare i sospetti “laboratori biologici” in Ucraina “al più presto possibile”.
Il portavoce del ministro degli Esteri Zhao Lijian ha affermato che Pechino considera i laboratori in Ucraina solo la “punta dell’iceberg” e che il Dipartimento della Difesa statunitense “controlla 336 laboratori biologici in 30 paesi nel mondo”.
Zhao continua, secondo i dati “pubblicati dagli stessi Stati Uniti”, ci sono 26 laboratori statunitensi in Ucraina. La dichiarazione si chiude con un l’invito a “tutte le parti interessate” a mettere in sicurezza i laboratori alla luce dell’offensiva militare russa.

La presenza di “stranieri” tra l’esercito regolare ucraino, dati ed informazioni non sono confermate ma da Londra scrive l’Indipendent, il ministero della Difesa britannico ha proibito ai militari di recarsi in Ucraina, minacciando misure disciplinari e amministrative,
“A tutto il personale militare è vietato recarsi in Ucraina fino a nuovo avviso. Questo vale (per i militari), indipendentemente dal fatto che siano in congedo o meno”

La tregua regge, speriamo fino alla fine decisa da entrambe le parti alle ore 21:00, sono segnalate violazioni a Mariupol e periferia di Kiev. Lo scambio di accuse evidenzia la fragilità di questo cessate il fuoco.

14° giorno di guerra la propaganda non cala, è sempre più presente e questo condiziona l’analisi su quanto realmente accade in Ucraina. In modo particolare dopo quasi due settimane Russia ed Ucraina non hanno mai chiarito in merito alle perdite, sia di mezzi ma in particolare di uomini, non è possibile neanche fare una stima, c’è solo la possibilità di indicare una cifra di “comodo” in merito alle perdite dei russi in circa 2000/4000 uomini, una forchetta troppo ampia pari al 50%, mentre da parte Ucraina, nessun media internazionale e neanche organi ufficiali ucraini menziono le perdite in mezzi e uomini.

Questa guerra, come quelle di sempre terminerà solo quando ci sarà un vinto ed un vincitore, sui tempi si possono creare scenari diversi ma la “guerra lampo” è stata una falsa analisi utile solo alla propaganda. Se accettiamo la stima di comodo sui militari russi morti durante i combattimenti, usiamo lo stesso metodo, purtroppo per i soldati ucraini, in circa 6000/12000mila, cifre verosimili?

Altro dato particolare, impressionante, è il numero e la quantità di civili in fuga dall’Ucraina, stimati in circa 1.500000mil, in 14 giorni, pari a 107mila persone al giorno. Gli archivi storici sulle guerre o sulle catastrofi provate dall’uomo non raccontano nulla di simile.

In un’intervista a Bloomberg il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è pronto per un dialogo diretto con il leader russo Vladimir Putin per risolvere il conflitto. Lo ha comunicato Igor Zhovkva, vice capo dell’ufficio del presidente ucraino, trapela anche la volontà di accettare lo status di neutralità da parte dell’Ucraina.

Immediata la risposta russa “abbiamo già chiarito con tutti quali sono le nostre richieste sia agli ucraini sia ad altri leader nel mondo. Durante l’ultimo negoziato abbiamo preparato anche diversi documenti pronti per essere firmati.

Dal ministero della difesa russa, un comunicato chiarisce che al 14° giorno delle operazioni speciali in Ucraini è stato distrutto il 90% degli aeroporti militari e la difese aerea ucraina.

 

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