Parlare di politica è diventato imprescindibile: finanza, economia, ambiente, popolo, ci deve essere un dialogo, un atto che rinforzi a vicenda tutte le parti e porti ad un’evoluzione naturale. La comunicazione deve essere diretta per esempio: fino al 2008 sono stati accumulati circa 50 anni di debiti, che ancora non è stato possibile quantificare con certezza in quanto non tutti i debiti erano riferiti a crediti certi, liquidi ed esigibili. I passivi accumulati dalla Capitale, infatti, partono da fine anni 50’. Per altro, solo a partire dal 2017 sono state attivate tutte le procedure necessarie per recuperare i crediti che Roma Capitale vantava verso terzi. In sostanza Roma era fallita, nel 2008 gli ispettori del MEF della Ragioneria Generale dello Stato di fatto certificano il default. Questi mutui derivano da contenziosi per espropri di terreni effettuati dal Capidoglio in previsione delle Olimpiadi del 1960 e prestiti contratti per realizzare opere in funzione del Giubileo del 2000. Anche perché uno “shutdown”(fallimento di Roma Capitale con conseguente annullamento di servizi pubblici, compresi quelli essenziali) avrebbe potuto trasformarsi in una bomba sociale. Il primo piano di rientro dall’indebitamento progresso del Comune di Roma è stato presentato dal Commissario Straordinario del Governo pro tempore, il 30 settembre 2008. Il secondo piano di rientro è stato nel 2010 anche se la normativa non prevede un termine finale per questo finanziamento, i relativi fondi sono stati impegnati nel bilancio dello Stato, con il Decreto ministeriale MEF 28 marzo 2011, dal 2011 al 2040. Un altro esempio di comunicazione diretta: istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull’attività svolta dalle associazioni denominate Bilderberg, Commissione Trilaterale e Gruppo dei trenta in relazione alle scelte economiche e istituzionali dell’Italia e dell’Unione europea nel biennio 2010-2011. L’intenzione del gruppo Bilderberg sarebbe quella di creare “l’aristocrazia del proposito” destinata a controllare i bisogni vitali del resto dell’umanità. Il comportamento è una convezione. La convezione è una norma sociale accettata in una cultura ben definita, valida anche solo in un certo ambito limitato da un tempo e un luogo. Riguarda modi di agire, di pensare e di comunicare. Le convezioni posso essere stabilite per utilità pratica, per facilitare le relazioni sociali perché “risparmiamo” agli individui di precisare comportamenti o affermazioni. Il comportamento umano può essere comune, insolito, accettabile o inaccettabile. Gli essere umani valutano l’accettabilità di un determinato comportamento usando norme sociali e regolando i comportamenti tramite mezzi di controllo sociale. In ogni società il controllo sociale opera sull’individuo su 2 livelli: il controllo informale, o interno, corrispondente al processo di socializzazione. Questa è distinta in Primaria: viene condotta dalla famiglia, comporta una prima elementare assimilazione delle norme sociali. Secondaria viene condotta dagli altri gruppi di appartenenza quali ad esempio il gruppo dei pari o le istituzioni scolastiche.
Il controllo formale, o esterno, è il controllo attuato dalle istituzioni, dalle norme penali e dalle sanzioni, ossia da agenti esterni che sorvegliano la condotta dell’individuo.
Il controllo sociale rappresenta l’idea che la società possa influenzare in modo coercitivo il comportamento del singolo individuo, andando a generare, talvolta, comportamenti di rifiuto dello status quo e comportamenti anti convenzionali. La società è un’entità esterna all’individuo, che esiste prima di esso e che ne influenza il comportamento. Uno di questi comportamenti influenzati dalla società, dalla massa, è la moneta. Su www.playpausa.eu il sito di riferimento per l’associazione politica indipendente PLAYITALIA potete scaricare il tema, la nostra locandina, dove anche qui potete vedere come la pensiamo. La scuola politica è quello che stiamo facendo ora. Adesso possiamo imparare tutto da Youtube, possiamo chiedere al nostro professore Google il significato, il valore di ogni parola scrivendola nel sito, essendo tutti loro siti americani. Nella nostra scuola politica di PlayItalia stiamo insegnando a tutti/e ad informarsi responsabilmente, a notare le truffe legalizzate come il calcio e sopratutto a dire no alle mazzette legalizzate.
Tutto questo lo potete trovare, già esiste e stiamo raccogliendo finanziamenti tramite i BIGLIETTI ANTI CENSURA al costo di 1,00 euro. 1°regola di PlayItalia non parlare di PlayItalia; 2°regola di PlayItalia non bisogna parlare mai di PlayItalia. La nostra segreteria è disponibile 24 ore su 24 al numero 339.6471535. Piacere Roberto Di Andrea presidente della prima associazione politica indipendente live, in diretta per la trasparenza e per dare la possibilità a tutti/e di credere in qualcosa di reale. Alla prossima e ringraziamo sempre questo spazio messo a disposizione.
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