Niente paura, arrivano i difensori dell’aria 2023!

Tu inquini, il sistema di guerra no…

L'aviazione militare cresce, ecco F35

di Francesco Cappello

Niente paura se i russi ci dovessero invadere saremo pronti ad accoglierli con I DIFENSORI DELL’ARIA 2023.

A giugno si svolgerà l’esercitazione militare NATO Air defender 2023 guidata dalla Germania. Coinvolgerà le forze aeree di 24 nazioni e 220 velivoli e 10.000 membri del personale. Si svolgerà in contemporanea ad altre esercitazioni: Multinational Air Group (MAGDAYS 23) RAMSTEIN DUST 23 e RAMSTEIN GUARD 23.

Partecipano con ebete entusiasmo Belgio, Bulgaria, Danimarca, Germania, Estonia, Finlandia, Francia, Italia, Giappone, Croazia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Polonia, Romania, Svezia, Slovenia, Spagna, Repubblica Ceca, Turchia, Ungheria, Regno Unito e Stati Uniti. Si svolgerà principalmente in Germania, ma gli aerei opereranno anche da sedi nella Repubblica Ceca, in Estonia e in Lettonia, e le basi aeree in tutto il continente ospiteranno gli aerei partecipanti.

Sarà impegnata un’ampia gamma di macchine di morte tra cui F-35A , F-15C, F-16 e A-10C. I tanker KC-135 e KC-46A, gli aerei C-17A e C-130J per le missioni di trasporto e supporto. A questi si uniranno i droni MQ-9 Reaper del 147th Attack Wing della Texas Air Guard, i caccia F/A-18 della Marina degli Stati Uniti, gli Awacs della NATO, gli A400 tedeschi e altri.

Il generale Ingo Gerhartz, capo dell’aeronautica tedesca gonfiando il petto afferma:
‘I nostri obiettivi per questa che è la più grande esercitazione di dispiegamento dalla fondazione della NATO sono globali. Vogliamo dimostrare l’agilità e la rapidità delle forze aeree come primo SOCCORITORE e mettere in mostra la forza aerea della NATO. Inoltre, noi come Luftwaffe dimostriamo di poter pianificare, organizzare ed eseguire un’esercitazione così vasta. Ci assumiamo la responsabilità. La collaborazione di 24 Nazioni affina la nostra interoperabilità e consente una credibile deterrenza contro un potenziale aggressore. La dimensione transatlantica – avremo 100 aerei della US Air National Guard che voleranno in Europa – è una solida prova della coesione e della solidarietà della NATO. La prontezza è assolutamente importante per la nostra capacità di fornire potenza aerea sempre e ovunque in tutto il mondo e per la nostra capacità di prenderci cura della nostra patria“.
Si sottolinea l’importanza della Germania come hub per le operazioni difensive alleate in Europa per scenari di addestramento di difesa collettiva del territorio dell’Alleanza secondo l’articolo 5.

Per la simpatica occasione è prevista la chiusura al traffico aereo civile. Le tre aree di esercitazione aerea saranno utilizzate da due a quattro ore al giorno in orari diversi.

Tu inquini, il sistema di guerra no…

Se vi venisse il dubbio che le esercitazioni militari inquinano e potrebbero risultare in qualche contraddizione con le politiche green della Von Der Leyen & Company toglietevolo dalla testa. Vi siete sbagliati. Le esercitazioni servono a combattere per la pace, salvano vite e non inquinano.
L’Unione Europea ha riconosciuto le armi come un prodotto a emissioni zero.
I prodotti del complesso militare-industriale sono esclusi dal Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM), che impone una tassa sulle emissioni di CO2 derivanti dalla produzione. Questa decisione è stata presa nell’interesse dell’industria della difesa statunitense, secondo gli esperti“. https://www.vedomosti.ru/economics/articles/2023/05/16/975184-evrosoyuz-priznal-vooruzheniya-uglerodno-neitralnim-tovarom

Abbonati alla rivista

Sovranità Popolare è un mensile, 32 pagine di articoli, foto, ricerche, analisi e idee. Puoi riceverlo comodamente a casa o dove preferisci. E' semplice, iscriviti qui.

1 Commento

  1. Siamo in mano a idioti “troppo umani, per possedere anche un solo barlume di intelligenza.
    “Homo Sapiens sapiens” !

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*