ITHAKA

Juian Assange Libero ora

Julian Assange Libero. Napoli

FreeassangeNapoli, 13 settembre 2023

Si è tenuta oggi mercoledì 13 settembre 2023 alle ore 12, presso la sala Nugnes in via Verdi in Napoli, una conferenza stampa per presentare la proiezione a Napoli del film-documentario ITHAKA sulla vicenda di Julian Assange che si terrà sabato 16 settembre 2023 alle ore 19 presso il Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo.

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Particolarmente significativa la scelta della sede dove si è tenuta la conferenza stampa : è stato in via Verdi che all’unanimità, lo scorso 31 gennaio, il Consiglio Comunale di Napoli ha chiesto al sindaco Gaetano Manfredi di conferire ad Assange la cittadinanza onoraria. Dopo sette mesi da quel giorno non è arrivato nessuna risposta da parte del Sindaco, che ha anche ignorato lo scorso 27 aprile la venuta a Napoli presso l’Istituto Italiano degli Studi Filosofici della moglie di Assange, insignita del premio Fonseca -ideato e diretto da Désirée Klain- per il suo coraggio nel difendere non solo il marito Julian ma anche il diritto alla libertà di stampa di tutti i giornalisti del mondo.

Alla conferenza stampa hanno partecipato, in qualità di co-organizzatori dell’evento di sabato, i Consiglieri Comunali

Antonio Bassolino (”il Sindaco deve in via definitiva sciogliere ogni riserva e decidere sulla richiesta unanime del Consiglio comunale del 31 gennaio. M’impegno a presentare nel prossimo Consiglio un ordine del giorno nel quale chiedere al sindaco una risposta, qualunque essa sia”) e Sergio d’Angelo( “ringrazio l’attivismo del comitato e confermo l’impegno al riguardo con la collega Saggese, qui presente. Mi imbarazza il silenzio su una vicenda eclatante di un giornalista che rischia di finire la propria esistenza in galera. Al pari del collega Bassolino, chiedo al sindaco una risposta, positiva o negativa che sia. Non darla sarebbe irrispettoso nei confronti dell’intero Consiglio. La cittadinanza non comporterebbe la libertà di Assange ma avrebbe un forte valore simbolico, che non intaccherebbe l’amicizia con gli Stati Uniti – persino Craxi osò molto di più a Sigonella… Nove mesi sono tanti per una risposta positiva del sindaco, sarebbero tantissimi per una risposta negativa”.

Poi Laura Angiulli della Galleria Toledo: “ringraziando gli attivisti per la mobilitazione trovo imbarazzante la disattenzione delle istituzioni: togliere a un giornalista la libertà per sempre la priverebbe a noi tutti per sempre”.

Poi Tina Marinari, Coordinatrice Campagne di Amnesty International Italia: “La mobilitazione della società civile è l’unica arma che ci resta in un momento drammatico, che porterà alla estradizione di Assange condannato a 175 anni di carcere per aver rivelato i crimini di USA e UK nelle guerre in Iraq e Afganistan. Che non sono meno gravi di quelli commessi della Russia in Ucraina. Perdere la battaglia per Assange vuol dire far perdere la libertà per l’occidente intero”.

Maurizio del Bufalo, direttore del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli: “ il film ITHAKA andrebbe proposto alle scuole per aumentare la sensibilità di tutti noi. Dobbiamo contrastare la persecuzione nei confronti di Julian Assange, come abbiamo fatto per Mimmo Lucano. Purtroppo la criminalizzazione della solidarietà si sta diffondendo attraverso sottili strumenti di legge che nulla hanno a che vedere con la giustizia”.

Anna Motta, madre di Mario Paciolla: “in quanto madre di un giornalista La questione ucciso dico che la vicenda di Assange riguarda tutti noi. Questo film andrebbe proiettato nelle scuole, per iniettare nelle nuove generazioni una profonda coscienza morale. Occorre sempre far capire ai giovani da che parte sta la verità per alimentare la loro coscienza morale e sociale”.

Laura Viggiano, giornalista e reporter, nome della FNSI – Federazione Nazionale Stampa Italiana/ Art. 21: “ è importante che il Consiglio Comunale di una città che ha sempre lottato per la libertà si sia espressa così. Ricordo che la FNSI ha conferito la prima tessera onoraria ad Assange per aver diffuso verità importanti per tutti noi. Lui è diventato per tutti noi l’emblema per la battaglia per la libertà di stampa, sebbene non se ne parli sui media nazionali”. L’attore Patrizio Rispo: “Il precedente è pericoloso, colpirne uno per educarne cento. La stampa è inerte e complice: una mia lettera personale su Assange, inviata prima al sindaco, non ha ottenuto risposta alcuna. Dobbiamo continuare a contrastare l’inquisizione che non ha mai attecchito a Napoli, continuando la nostra battaglia”

Carlo Luglio, regista cinematografico, Docente presso Accademia di Belle Arti di Napoli. “Da quando ho visto il documentario ITHAKA, più volte rifiutato nei festival italiani, non ho potuto sottrarmi da questa battaglia. Nel mio lavoro da docente continuo a proporre questo film, sebbene in maniera carbonara”.

In conclusione della conferenza stampa, dando appuntamento alla proiezione di sabato prossimo gli attivisti di FreeAssange Napoli, hanno ringraziato i presenti e hanno annunciato un presidio che terranno in piazza Dante venerdì prossimo 15 settembre dalle ore 17:00. Durante il presidio sarà messa in scena una simulazione della CELLA DI ASSANGE, un rettangolo di mt 3×2 delle dimensioni identiche alla cella dove Assange è detenuto da quasi 5 anni a Belmarsh, il carcere di massima sicurezza a nord di Londra in Inghilterra.

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