Comunicazione di servizio

La comunicazione è divenuta nel corso degli anni uno degli aspetti più pervasivi dell’attività politica, al punto che in molti casi non sembra solo affiancarla ma sostituirsi ad essa con la sistematica semplificazione e reiterazione dei messaggi tipica della pubblicità, quando non solo dovrebbe evitarne gli stereotipi e i cliché, ma anche essere immune da uno dei più comuni errori dei tanti e improvvisati  “esperti” di comunicazione del Bel Paese cioè confondere i fini con i mezzi.

In una prospettiva politica non basta definire obiettivi e piano delle azioni ma è necessario stabilire le modalità sociali in cui vengono sviluppati e perseguiti e a quale idea di società sono finalizzati, se infatti l’obiettivo fosse semplicemente la piena occupazione sarebbe sufficiente una drastica ulteriore diminuzione delle tutele, dei diritti e dei salari perché possa essere conseguito più rapidamente.

Mutuare dal marketing determinate metodologie non è di per sé un errore a patto di declinarle nel contesto in cui vengono applicate. Dire che si vuole aumentare la sicurezza o diminuire la disoccupazione sono parole futili e prive di contenuti se non si indicano gli obiettivi in termini misurabili, come ad esempio la riduzione dei reati o l’aumento dell’occupazione in valori percentuali o assoluti e in un’unità di tempo prefissata. Questa metodologia operativa, infatti, sarebbe funzionale non solo a quantificare i risultati ma anche a poter modificare in tempo utile le azioni intraprese qualora si dimostrassero inefficaci per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti. Se le strategie del marketing, anche nelle loro finalità più astratte quali l’aumento della notorietà e il miglioramento della qualità percepita, sono immediatamente riconducibili all’acquisizione di quote di mercato e riconoscibili come finalizzate all’idea della vendita, un pensiero politico, per essere ritenuto tale, richiede un quadro ideologico più complesso e modalità di comunicazione incompatibili con il sistema mediatico mainstream che attualmente ne è il principale vettore.

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