天安门 tian an men

4 giugno 1989

di Anna Lee di Benedetto

Il 1989 è dominato da una gravissima inflazion e da una corruzione dilagante. I contrasti all’interno del PCC sono fortissimi. Hu Yaobang, segretario generale del PCC, viene estromesso e usato come capro espiatorio dalle correnti meno inclini alle riforme. Il suo funerale avviene a pochi giorni da un altro evento saliente. Pechino, infatti, si prepara alla visita di Gorbaciov che sancisce uno storico riavvicinamento tra la Cina e l’Unione Sovietica. Considerando la massiccia presenza delle TV internazionali, gli studenti scendono in piazza per manifestare il proprio malcontento contro la corruzione dilagante. Il primo ministro Zhao Ziyang tenta di dialogare con gli studenti ma viene osteggiato dalle altre correnti del partito che premono per un intervento militare. Per questi suoi tentativi, il primo ministro verrà epurato e messo agli arresti domiciliari a vita. Tian An Men rappresenta uno spartiacque nella storia moderna cinese, con un allontanamento dalla partecipazione e dai movimenti collettivi e un forte senso di confusione e disillusione per l’intera società cinese.

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