Da leggende e miti alle immagini di tutti i giorni

Mistero dell’anima nell’immagine di pittori russi

di StK

Durante i festegiamenti, per il 100° anniversario dell’Accademia delle Arti nella Russia zarista, alcuni amici, artisti pittori russi, furono esclusi dalle liste dei partecipanti al concorso per l’anniversario dell’Accademia delle Arti nella Russia zarista a causa della loro naturalezza e semplicità nelle arti, immediatamente rivoluzionarie. I giovani hanno tentato una mediazione con la giuria, offrendo loro argomenti più realistici rispetto alla scena tedesco-scandinava sulla festa di Valhall, considerando la storia proposta troppo lontano dalla realtà. Inoltre, considerati artisti ribelli, riuscirono a chiedere un tema libero per le nuova opere, un tentativo di rompere uno schema dell’accademia. La reazione della giuria è stata ferma e decisa, alcuni artisti abbandonarono la sala dell’esposizione. Solo in un secondo momento, il gruppo dei ribelli, formalizza la richiesta di rilascio di diplomi corrispondenti alle medaglie attestanti già ricevute. Questa sequenza di avvenimenti nel 1863, ha dederminato, guidati da Ivan Kramskoy, la nascita della prima associazione creativa nella storia dell’arte russa. È stata definito il realismo e orientamento sociale che lentamente andava a sostituire la pittura rappresentativa teatrale. La manipolazione dei colori, la ricerca di nuovi pigmenti colorati trasforma i nuovi artisti in artigiani concentrati ad impartire lezioni di disegno e discutere dei problemi dell’arte contemporanea. Il ritorno del figliol prodigo all’accademia a causa della questione economica, ha minato l’idea di una società stabile. Kramskoy, indignato, lasciò la società. Col tempo, ispirati dall’idea del realismo, i pittori di Mosca e S.Pietroburgo si sono riuniti opponendosi con la loro creatività all’accademismo e nacque la società dei “Pittori in viaggio”, accolta calorosamente dal famoso critico Vladimir Stasov e dalla comunità libera nell’arte russa. “Un fenomeno molto bello per l’arte russa”, – dichiara Michael Saltykov-Shedrin sull’impresa dei giovani artisti. In testa Kramskoy e poi le opere meravigliose di: Vasily Perov, Alexey Savrasov, Ivan Shishkin, Ilya Repin, Nikolay Ghe, Vasily Polenov, Victor e Apollinariy Vasnetsovs, Vasily Surikov, Arkhip Kuindzhi, Isaac Levitan, Vladimir e Konstantin Makovsky, Valentin Serov. Generalmente le opere sono ritratti, rappresentano la routine quotidiana e il classicismo di genere. Veri maestri dei paesaggi, calmi e silenziosi, storici della pittura, artisti del teatro e artisti monumentali. I “Pittori in viaggio” sono il colore delle belle arti russe della fine del XIX secolo. Rapidamente diventa la chiave per il bene della gente. L’organizzazione di mostre d’arte itineranti in tutte le città dell’impero ben presto diventa l’obiettivo strategico della comunità. Nel 1870, dopo l’approvazione dello Statuto della comunità i “Pittori in viaggio” si mescolano, si confondono con il popolo, avvicinando la gente della provincia con l’arte contemporanea, cercando anche di vendere i quadri. Così le opere hanno lasciato San Pietersburg, l’Academia e le gallerie. I suoi venerati e onorati padri fondatori erano molto severi con gli aspiranti artisti. I nuovi arrivati non avevano un ruolo importante nell’associazione ed erano solo semplici artisti che esponevano le loro opere. Non era facile diffondere Non era facile diffondere queste nuove idee in un contesto molto avverso e quindi non erano accettati comportamenti poco chiari, la sfida era difficile ed importante.

Ivan Nikolaevič Kramskoj, Kramskoy Painting a Portrait of his Daughter , Galleria Tret’jakov, Mosca, Russia, 1884 Mistero dell’anima nell’immagine di pittori russi

L’educazione alla spiritualità (da non confondere con la religione) non è marketing per spennapolli ma uno dei principi fondamentali per stare bene con se stessi, gli altri e qualsiasi forma di stato sociale. La diffusione dell’arte, i gruppi di artisti, i “Pittori in viaggio” alimentano e danno vita ad un’altra alleanza con un obiettivo diverso, insegnare l’arte. Infatti nascono diversi centri culturali speciali, dove bambini ed adolescenti, gratuitamente apprendono la semplicità ed i segreti dell’arte facendo fronte contro quei maestri interessati all’arte trasformandolo in denaro ed eccesso di egoismo. Verrà un nuovo Kramskoy?

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