L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) ha pubblicato il rapporto sui risultati della missione presso la centrale nucleare di Zaporozhye.
Il punto centrale è la richiesta per la creazione di una zona di protezione intorno alla centrale. Un’area non meglio precisata in cui è vietata la presenza di mezzi militari non meglio specificati. È una fase molto delicata, la negoziazione prevede la partecipazione della Russia e dell’Ucraina.
“L’AIEA raccomanda che i bombardamenti all’interno e nel perimetro del sito cessino immediatamente per evitare ulteriori danni alla stazione e alle strutture associate, per garantire la sicurezza del personale operativo e per mantenere l’integrità fisica e il funzionamento sicuro e affidabile”.
Gli autori del rapporto sottolineano che i bombardamenti, purtroppo continui, non hanno provocato danni e quindi un’emergenza nucleare, ma continuano a minacciare costantemente la sicurezza nucleare con un potenziale impatto sulle funzioni critiche. I bombardamenti possono causare danni alle apparecchiature e un rilascio illimitato di materiali radioattivi.
L’AIEA attraverso il rapporto chiede direttamente a Russia e Ucraina e loro alleati, di creare, al più presto possibile, una zona di sicurezza e protezione di tutto il perimetro della centrale.
Inoltre, l’AIEA ha annunciato la propria disponibilità ad avviare immediatamente le consultazioni sulla creazione di una “zona di sicurezza” attorno alla centrale.
Il rapporto è stato consegnato al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite oggi 6 settembre 2022.
La missione degli ispettori AIEA si è conclusa ieri e alcuni degli esperti sono rimasti nella centrale, come ha dichiarato Rafael Grossi: “l’agenzia non è in grado di risolvere tutte le questioni legate alla sicurezza in una breve visita. Finora è stata completata solo la prima visita ai siti principali.
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