La tattica nucleare

Guerra senza fine la posta in gioco è troppo alta sia per la Russia sia per gli USA

Carro armato

di Maurizio Torti

Questa mattina alle 06:00, un drone non identificato ha attaccato un aeroporto strategico dell’aeronautica militare russa. Il velivolo si è schiantato sulla pista. Almeno due aerei risultano essere danneggiati.

Probabilmente un altro attacco si è verificato all’aeroporto vicino a Ryazan, sempre in pieno territorio russo. Secondo i rapporti ufficiali, un’autocisterna è esplosa uccidendo tre persone e ferendone altre sei. Non sono stati segnalati danni alle strutture. A differenza del drone sull’aeroporto di Engels, questa è una azione di sabotaggio, sempre ad un sito militare strategico russo. Perché strategico? Engels è un campo di aviazione dove ci sono bombardieri russi e armamenti nucleari, non è una semplice base ma è parte del sistema militare di difesa e di attacco in un eventuale conflitto nucleare.

Da segnalare una coincidenza interessante, ogni qual volta la parola negoziati diventa sempre più frequente, sulla stampa, nelle dichiarazioni dei leader europei, accade un evento bellico di estrema importanza che mette a tacere immediatamente ogni più piccolo pensiero o dichiarazione a favore del dialogo.

L’ aeroporto di Engels si trova a centinaia di km lontano dal confine ucraino. Alcuni esperti militari suggeriscono si tratti di un drone a lunga percorrenza. Nelle ultime 24 ore, Kiev aveva annunciato della possibilità, da parte dell’esercito ucraino, di sperimentare un drone, di fabbricazione ucraina, con la capacità di percorrere 1000 km, una coincidenza? L’attacco all’aeroporto di Engels è un evento bellico molto particolare, carico di “messaggi” con l’obbligo della riflessione. È un test, voluto o fortuito, per misurare le capacità di difesa di una base dell’aviazione russa?. L’Ucraina ha ora la capacità militare di colpire obiettivi anche a distanza di 1000km?

L’attacco ucraino a queste strutture, giustifica le preoccupazioni della Federazione della Russia per l’ingresso dell’Ucraina nella Nato ma in modo particolare per il programma di armamento avviato dall’Europa e dagli USA nel 2014.

Gli Usa, il Regno Unito e la Polonia osservano gli effetti di questi eventi, l’intelligence militare USA, decide i tempi, gli obiettivi, provoca e osserva la reazione russa, come si difende, come attacca, quali armamenti, i tempi di reazione, tutte informazioni preziosissime e non rilevabili se non durante un vero e proprio conflitto armato. Se sembra così “semplice” attaccare un sito strategico della Federazione della Russia, queste informazioni possono “suggerire” e proiettare scenari per un eventuale attacco massiccio contro diverse basi strategiche in territorio russo. Questo può pensarlo solo uno stupido.

Agli esperti militari ulteriori riflessioni ma non c’è ombra di dubbio, in quell’area, il territorio ucraino e il territorio della Federazione della Russia non c’è un conflitto a bassa intensità ma c’è una guerra in corso, praticata indirettamente tra diverse potenze nucleari, Russia, USA, Regno Unito ma con le “regole” di una guerra convenzionale.

Non sono per niente premesse tranquillizzanti ed in modo particolare se si osserva cosa succede nei pressi dei confini della federazione della Russia, in Polonia sono arrivati oltre 700 mezzi, incluso i carri armati Abram ed altre forniture militari americane, da consegnare al 101a battaglione avio trasportato degli USA già presente in Polonia e Romania, altre forniture sono previste tra qualche mese, perché tutto questo movimento di armamenti?

Anche i cittadini polacchi sembrano o storditi o spettatori divertiti affacciati al balcone ma inconsapevoli del fatto che pagheranno oltre 40 milioni di dollari per l’addestramento futuro delle forze armate ucraine. Il programma di formazione è previsto per tutto il prossimo anno con sezioni di un mese per circa 900 militari ucraini. Il tutto non sembra un problema economico dato che anche Bruxelles si dichiara sempre disponibile a fornire continuamente fiumi di danaro da inviare a kiev oppure ad alleati come la Polonia.

Sotto l’ombrello delle esercitazioni militari denominate Atlantic Resolve, voluta dall’amministrazione Obama nel 2014, i soldati americani si schiereranno ai confini con la Federazione della Russia. Il dispiegamento dovrebbe completarsi in 9 mesi. Quanti navi con mezzi e forniture militari arriveranno?

Una prima risposta militare al doppio attacco ucraino di questa mattina, Mosca sembra averla data con un ulteriore lancio di missili contro le infrastrutture energetiche ucraine, depositi di munizioni e industrie strategiche e avviando una serie di contro offonsive lungo la linea del fronte.

Dal fronte

Nel settore di Bakhmut, le unità d’assalto della PMC di Vagner hanno spezzato la difesa Ucraina a Opytne e a sud-est di Bakhmut, respingendo le unità ucraine dalla linea del fronte. A Opytne sono in corso scontri in alcune strade e piazze della città. È in corso anche un assalto alle posizioni ucraine alla periferia di Kleshcheyevka, dove le formazioni ucraine stanno cercando di contenere o rallentare l’avanzata delle forze armate russe.

Unità di mercenari tedeschi e cechi sono arrivate nelle vicinanze di Bakhmut per rinforzare il raggruppamento ucraino

Nel settore di Soledar, le forze armate russe hanno spezzato le linee difensive ucraine a Yakovlevka, occupando posizioni importanti a Belogorovka.

Le unità di artiglieria ucraine colpiscono Yakovlevka, Bilohirivka, a Donetsk tutti i giorni proiettili ucraini colpiscono edifici civili, case, uffici ferendo ed uccidendo cittadini non armati. Sono mesi che l’esercito ucraino bombarda quotidianamente la città di Donetsk, la periferia e altri luoghi ma vengono colpite sempre e solo edifici civili, procurando lutto e distruzione, uccidendo, anziani, donne e bambini. Una strategia militare della scuola USA, terrorizzare la popolazione civile.

Nel settore di Toretsk le forze armate russe stanno attaccando sulla linea Shumy-Novgorodskoye. Durante i combattimenti, le unità ucraine hanno abbandonato diverse posizioni.

Nei pressi di Pivnichnoye (Kirovo), unità d’assalto ucraine hanno tentato di rompere la linea di difesa dell’esercito russo, ma l’attacco è stato respinto e le unità ucraine si sono ritirate.

Le truppe russe hanno lanciato questa notte un attacco missilistico contro le infrastrutture della regione di Dnipropetrovsk. Alcuni missili hanno ha colpito l’acciaieria ArcelorMittal di Kryvyi Rih. L’acciaieria è un impianto diventato dopo 9 mesi di conflitto molto importante dato che ci sono le officine di riparazione e manutenzione della flotta di locomotive diesel che sono andate a sostituire quelle elettriche non più utili data la mancanza di elettricità.

Anche la regione di Odessa è stata colpita da un massiccio lancio di missili, sono state colpite diverse infrastrutture energetiche nella regione di Odessa. Una di queste era la sottostazione Novoodesskaya vicino al villaggio di Myrnoye.

 

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