Un altro anno si sta concludendo e Sovranità Popolare è pronta a posare un nuovo mattone e continuare ad essere un attore per il nuovo mondo multipolare, pacifico e giusto.
Stiamo vivendo uno dei periodi più pericolosi che ognuno di noi abbia mai vissuto. L’Italia e i suoi alleati della NATO sono in guerra con la Russia, una grande potenza nucleare, e stanno affrontando provocatoriamente la Cina, un’altra grande potenza nucleare. La guerra in Ucraina e le sanzioni imposte dagli Stati Uniti alla Russia si sono ritorte contro il nostro Paese e hanno causato ulteriori turbolenze economiche e politiche sia Italia sia in Europa e iniziano a farsi sentire anche negli Stati Uniti.
Abbiamo vissuto momenti intensi, affrontato difficoltà e superato diversi ostacoli ma altri no, non riusciamo a superarli e ci rallentano, ci consumano ma noi non ci rassegniamo se continuiamo a stare insieme.
Il contesto è molto complesso e all’orizzonte si muovono cumuli di nubi di nero intenso, è la rete mondiale della manipolazione, il circo del mainstream, sempre vigile e pronto a vibrare la scure della censura, dell’oscuramento, perché la stampa indipendente sta lentamente mettendo in difficoltà le narrative su i temi più cari ai potenti del mondo. Li abbiamo affrontati durante questi lunghi anni di emergenza, prima sanitaria ora di guerra ma dobbiamo restare insieme.
Per il nuovo anno tv, giornali e radio, manovrati dai governi, dalla finanza speculativa e dalle agenzie di pubblicità, condurranno una grande e potente offensiva per contenere, silenziare qualsiasi editore indipendente, sarà uno scontro senza esclusioni di colpi, in nome della “verita”.
La verità, questo lo scudo dove dietro si nascondono le reti della società della sorveglianza, la rete della comunicazione manipolatrice e dell’inganno.
In nome della verità i moderni inquisitori si scaglieranno contro Sovranità Popolare e tutte le altre testate giornalistiche indipendenti, radio, tv, blogger, siamo tutti nel loro mirino e non possiamo farci trovare impreparati.
Non ci ostacoleranno con classifiche sulle “bufale” o con etichette di “falso”, inventeranno nuove leggi, nuove regole, controlleranno sempre di più l’informazione con nuovi mezzi, al fine di stringere le maglie della rete della “burocratizzazione” chiudendo ogni spazio a chi invece sceglierà altri supporti per la comunicazione.
Non c’è più alcun dubbio, internet, la rete, i social sono una condanna per chi non riuscirà a diversificare il supporto al fine di veicolare informazione e formazione.
Sovranità Popolare la rivista è nata come un mensile cartaceo e continuerà ad esserlo ma dobbiamo farlo insieme, scambiandoci idee, assumendoci delle responsabilità, proponendoci in un ruolo, avanzando critiche mentre sperimentiamo nuove metodologie della comunicazione.
Vi chiedo di avvicinarvi, di conoscerci, facciamo quadrato insieme per prepararci al nuovo anno editoriale, il 5° di Sovranità Popolare la rivista.
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Ora più che mai è importante costruire una forte e solida collaborazione per restare insieme e sconfiggere ogni tipo di ingiustizia riprendendoci tutti i nostri diritti nel rispetto dell’unica nostra legge, la Costituzione.
Ci rivedremo nell’anno nuovo
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