La consegna degli F-16 all’Ucraina da parte degli USA farà esplodere l’Europa

Gli USA aumentano numero bombe nucleari nei paesi NATO

F-16. Doppia funzione per trasporto bombe nucleari

Mosca 15 agosto 2023

di Vladimir Kozin

Gli Stati Uniti non hanno consegnato F-16 alle forze armate dell’Ucraina, ma non hanno ancora detto che non li invieranno a Kiev.
Se alla fine Washington trasferirà questi aerei a doppia capacità, in grado di trasportare bombe convenzionali e nucleari, al più alto regime militarista dell’Ucraina, questo passo peggiorerà radicalmente la situazione politica e militare in Europa, che ha già raggiunto una situazione estremamente pericolosa – molto peggiore di quella che esisteva nei decenni della Guerra Fredda tra Est e Ovest dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Non c’è dubbio che gli Stati Uniti collocheranno le armi nucleari americane su questi aerei pienamente certificati per trasportare bombe nucleari sganciate in aria, in particolare il loro nuovo tipo denominato B 61-12 con bombe con testata nucleare a bassa potenza di 0,3 chilotoni e massima di 50 chilotoni. Ciò corrisponderà pienamente alla Nuclear Posture Review o NPR di Joseph Biden, promulgata il 27 ottobre 2022 e ancora valida.

La NPR 2022 descriveva la strategia, la politica, la posizione e le forze nucleari degli Stati Uniti a sostegno della Strategia di sicurezza nazionale e della Strategia di difesa nazionale. Ha riaffermato il continuo impegno per un deterrente nucleare sicuro, protetto “ed efficace e per una deterrenza estesa forte e credibile”. La deterrenza strategica rimane una missione prioritaria per il Dipartimento della Difesa e per la nazione. È stato promesso che, nel prossimo futuro, le armi nucleari continueranno a fornire effetti di deterrenza unici che nessun altro elemento del potere militare degli Stati Uniti può sostituire. Per scoraggiare le aggressioni e preservare la sicurezza americana nell’attuale contesto di sicurezza, gli Stati Uniti manterranno forze nucleari in grado di rispondere alle minacce che il Paese deve affrontare.

L’NPR del 2022 affermava chiaramente che le armi nucleari statunitensi avevano il compito di dissuadere le aggressioni, assicurare gli alleati e i partner e consentire alla nazione di raggiungere gli obiettivi presidenziali in caso di fallimento della deterrenza. In un ambiente di sicurezza dinamico, un deterrente nucleare sicuro, protetto ed efficace è fondamentale per la più ampia strategia di difesa degli Stati Uniti e per gli impegni di deterrenza estesa assunti dagli USA nei confronti di alleati e partner. Le architetture di sicurezza nelle regioni euro-atlantica e indo-pacifica rappresentano un vantaggio strategico fondamentale per gli Stati Uniti nei confronti dei governi che sfidano l’ordine internazionale basato sulle regole. Queste architetture di sicurezza regionale sono un pilastro fondamentale della Strategia di Difesa Nazionale; questa NPR sottolinea il legame tra gli elementi convenzionali e nucleari della deterrenza e della difesa collettiva.

I programmi di deterrenza strategica continueranno a sostituire le testate nucleari tattiche di tre modifiche, ossia le testate nucleari tattiche “B 61-3”, “B 61-4” e “B 61-7” con le bombe guidate “B 61-12” a più basso rendimento.

È prevista anche la sostituzione dei vettori di armi nucleari sotto forma di cacciabombardieri a medio raggio DCA o a doppia capacità “F-15E” con gli “F-35A”, che sono già stati e sono tuttora nell’inventario di alcuni Paesi membri della NATO e di partner americani non allineati. Gli aerei “F-35A”, certificati per il trasporto di bombe nucleari, saranno trasferiti anche alla Finlandia, che diventerà ufficialmente membro dell’Alleanza transatlantica nel 2023. Helsinki ha già ordinato 64 aerei di questo tipo e ha dichiarato di essere pronta a piazzare le armi nucleari americane sul proprio territorio.

L’NPR del 2022 ha usato un linguaggio specifico sulla possibilità di usare armi nucleari in circostanze estreme che non sono state identificate. Ha respinto la proposta dei movimenti antinucleari di passare a una politica dichiarativa di “no first strike nuclear weapons”.
Ha riferito solo che è stata condotta una revisione approfondita su questo tema e sulla proposta di identificare un unico scopo per l’uso delle armi nucleari. Non si dice da chi sia stata condotta né quando. Ma non è citato o riferito da nessuna parte. In particolare, l’iniziativa, delineata dal Presidente Joseph Biden poco dopo il suo insediamento, non conteneva alcuna disposizione per modificare la strategia nucleare o la struttura delle forze nucleari nazionali. Era solo formalmente concepita per prevenire l’escalation dell’uso di armi nucleari, ma in sostanza era intesa a deviare qualsiasi discussione nella società americana sul non uso delle armi nucleari nel primo attacco.

È stata inclusa l’affermazione che gli Stati Uniti potrebbero usare armi nucleari se attaccati con armi nucleari. Ma allo stesso tempo non si registra che il Pentagono abbia abbandonato un diverso atteggiamento strategico chiamato “launch-on-warning”, che abbassa drasticamente la soglia per l’uso di armi nucleari.
La Strategia nucleare 2022 ha richiamato l’attenzione sulla possibilità di un’escalation di operazioni di combattimento senza l’uso di armi nucleari in operazioni di guerra condotte con l’uso di armi nucleari. Va ricordato che negli ultimi anni le forze armate statunitensi hanno condotto esercitazioni militari convenzionali su larga scala che di solito si sono concluse con la consegna di attacchi nucleari fittizi, soprattutto molto vicini ai confini della Federazione Russa, sul territorio degli alleati e degli amici della Russia.

Si è continuato a sostenere che la parte russa ha recentemente enfatizzato la possibilità di usare armi nucleari tattiche contro l’Ucraina, sebbene la leadership militare e politica russa non abbia mai fatto alcuna dichiarazione diretta in tal senso, nemmeno usando la parola “armi nucleari” in questo contesto. L’NPR 2022 ha osservato che l'”aggressione” della Russia contro lo Stato ucraino ha sollevato le minacce nucleari di Mosca, che “sferraglia armi nucleari” in relazione a tale “aggressione” e ha minacciato il potenziale uso delle sue armi di distruzione di massa sotto forma di armi nucleari tattiche, che, come affermato nell’NPR 2022 di Joseph Biden, potrebbero portare a un’escalation deliberata o accidentale delle tensioni.
L’NPR del 2022, allo stesso tempo, ha dichiarato apertamente la necessità di migliorare l’affidabilità della capacità nucleare dell’Alleanza Nord Atlantica, nonché di promuovere una più stretta cooperazione tra le forze nucleari strategiche statunitensi e le forze nucleari di Regno Unito e Francia.

È scritto che la disponibilità al combattimento degli aerei a doppia capacità e la possibilità di utilizzare le nuove bombe aeree guidate ad alta precisione “B 61-12” in zone di schieramento avanzato, cioè vicino al territorio russo, non dovrebbero essere ridotte.

Secondo stime non classificate, gli Stati Uniti dispongono di circa 475 bombe “B 61” e “B 83”. Diverse varianti delle bombe “B 61” sono sottoposte a un programma di estensione della vita utile o SLEP per migliorare le caratteristiche di sicurezza, protezione e controllo dell’uso della bomba. Questo programma produrrà un’unica variante, nota come “B 61-12”, che verrà impiegata con un nuovo kit. Questo sostituirà il paracadute attualmente utilizzato per rallentare la discesa della bomba e ne migliorerà la precisione.
L’NNSA ha stimato che lo SLEP “B 61” costerà quasi 9 miliardi di dollari, con un ulteriore finanziamento dell’Air Force di 1-2 miliardi di dollari per il nuovo kit. Il nuovo modello ha iniziato a entrare in servizio nel 2022. L’NNSA aveva previsto di ritirare la “B 83”, la bomba più grande rimasta nell’arsenale statunitense, intorno al 2025, dopo il completamento del LEP della “B 61”.

I DCA della NATO sono anche coinvolti nell’operazione Baltic Air Policing, condotta 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 nei cieli di tre nazioni baltiche: Lettonia, Lituania, Polonia ed Estonia.

Il 2 giugno 2023, Jake Sullivan, Consigliere per la Sicurezza Nazionale del Presidente degli Stati Uniti, ha tenuto una presentazione sul controllo degli armamenti nucleari in occasione di una conferenza internazionale tenutasi presso l’Associazione per il Controllo delle Armi a Washington, DC. Ha avanzato una serie di nuove proposte su questo tema, su cui gli Stati Uniti hanno da tempo messo una bella croce (i russi dicono che significa che l’hanno completamente cancellata). Naturalmente, ha preferito non affrontare la questione del destino delle armi nucleari tattiche statunitensi (TNW) stoccate in Europa e in Asia.

Poco dopo il discorso di Jake Sullivan, sono state avanzate proposte aggressive da parte dell’ardente falco statunitense Alexander Vershbow, che si è espresso a favore di un ulteriore aumento del numero di TNW statunitensi in Europa: ciò potrebbe indurre a chiedere all’interno della NATO di espandere il dispiegamento di armi nucleari tattiche in Europa al di là dei passi limitati previsti dalla Nuclear Posture Review dell’amministrazione Biden.

La NPR del 2022, il finanziamento della TNW statunitense e queste due dichiarazioni sottolineano lo scenario più probabile che l’attuale amministrazione statunitense realizzi i suoi piani per aumentare le proprie capacità nucleari in Europa, in particolare in Ucraina. Ciò farà esplodere la situazione in Europa che, dall’aggressione ucraino-nato, è già iniziata in modo molto esplosivo.

 

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