Zelensky ammette: “la controffensiva è fallita”. Al via i negoziati segreti a livello militare

Negoziati tra Zaluzhny e Gerasimov

ZALUZHNY-GERASIMOV

di Maurizio Torti

Non è possibile nascondere, distorcere e continuare con la propaganda, le tensioni nel governo di Kiev tra il presidente Zelensky e il capo militare Zaluzhny, sono sempre più profonde.

Zelensky dopo mesi di un inutile massacro ha finalmente ammesso: “la controffensiva è fallita”. E ha ordinato di costruire sistemi di difesa per fermare l’esercito russo.

Troppo tardi e le continue menzogne verso il popolo ucraino, costringono il presidente Zelensky in una posizione politica molto debole. Di ora in ora

le critiche, sia da i militari sia dai politici indicano un colpevole principale: Zelensky.

Alcuni media ucraini hanno ripreso un articolo scritto da Zaluzhny in merito ai calcoli eseguiti da alcuni partner, secondo i quali, l’esercito ucraino sarebbe entrato in Crimea molto facilmente e ritornare. Qualcuno ha preparato dei piani di guerra partendo da informazioni troppo superficiali e molto probabilmente la NATO, gli USA e l’Europa puntavano molto sull’effetto delle sanzioni e una reazione all’interno di Mosca.

In uno degli ultimi video messaggi di Zelensky, il presidente si dice disponibile a nuove elezioni ma se non si candida il comandate Zaluzhny.

I media ucraini nelle ultime 72 ore hanno pubblicato una serie di sondaggi che davano vincente il comandante Zaluzhny. Negli ultimi mesi il militare ha acquistato molta fiducia, prima tra molti ufficiali poi tra la popolazione.

Sul fronte le posizioni ucraine peggiorano anche se sono oramai tutte posizionate sulla difensiva. Il freddo non aiuta nessuno dei belligeranti ma le condizioni psicologiche, fisiche, specie per molti militari ucraini, al fronte dal 22 febbraio 2022, non possono donare ulteriori forze.

Nel solo mese di novembre, le forze armate russe hanno operato con circa 900 droni colpendo centinaia di mezzi, carri armati e soldati ucraini. Negli ultimi tre mesi, l’offensiva russa ha triplicato l’intensità del fuoco di artiglieria e le continue incursioni delle forze speciali russe macinano metri ogni giorno, liberando città e distruggendo roccaforti ucraine.

Armi nascoste e mimetizzate

Cosa fa la NATO?

Stoltemberg rilascia dichiarazioni e interviste molto frequentemente e alterna dichiarando la situazione molto difficile in Ucraina e rivolgendosi ai partner alleati ribadisce di continuare a sostenere Kiev. “Attendetevi cattive notizie e bisogna prepararsi”.

Una resa sembra molto vicina e la conferma viene da un articolo di Hersh, giornalista americano molto attento agli avvenimenti durante il conflitto tra la Russia e l’Ucraina.

Cosa fanno i leader europei?

Molto probabilmente, in un tempo non breve, l’Europa riprenderà i rapporti commerciali, politici e culturali con la Russia, chi dice che non c’è un’alternativa all’Europa dice il falso.

Alcuni paesi non hanno mai interrotto rapporti con la Russia, nonostante le sanzioni come la Spagna che ha continuato ad acquistare Gas dalla Russia.

Questa follia della russofobia e inseguire le stretgie di politica estere degli USA sono state un completo fallimento e non sarà facile “girare la pagina” per un nuovo capitolo della storia dell’Europa.

Sarà evitabile uno scontro militare tra chi oggi “detiene” l’egemonia con il potere, le armi e i dollari e chi invece sostiene di essere alla pari?

Kanal 13 ha dato la prima notizia poi rilanciata da diversi media internazionali che confermano l’avvio di incontri segreti tra Gerasimov e Zaluzhny.

La stessa TASS, pochi minuti fa riferisce di incontri segreti tra alti vertici militari russi e ucraini.

Lettura consigliata

La nostra proposta per un piano di pace in Ucraina

 

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