Attento! Attento!

Il destino di tutti nelle mani di ognuno.

un gesto di onore. Smetti di essere colpevole della totalità della fase focosa della terza guerra mondiale.

di StK

Il 1 giugno 1941 era un giorno qualunque. Il colonnello generale Pavlov, comandante del distretto militare occidentale, stava a teatro, guardando uno spettacolo con la sua famiglia, mentre al quartier generale arrivava un messaggio cifrato per portare le truppe  sul fronte di combattimento. A quel tempo, alcuni pensarono che percepire l’avvenimento –  semplici manovre di un vicino-come un  pericolo concreto, fosse un errore: causa questa per cui il popolo sovietico subì tante vittime, tanti sacrifici vani insensati. Sono passati più di 80 anni. La situazione si ripete: pesanti mezzi vengono schierati lungo la frontiera tra la Federazione Russa e l’Ucraina; quest’ultima senza nemmeno far parte della Nato, si sta trasformando in un campo di addestramento e in una base  angloamericana. Ma, se in quegli anni lontani nessuno accusava la Russia di nulla prima dell’attacco, ora lo schieramento  delle forze ostili sui confini della Federazione Russa avviene, contestualmente, ad un flusso di calunnie contro la Russia. E giorno e notte, le notizie sull’imminente attacco della Federazione Russa contro l’Ucraina si riversano sull’opinione pubblica mondiale. E cosi’, un Paese che difende sempre i negoziati, un Paese che è per una soluzione pacifica dei conflitti, un Paese chè il vincitore del fascismo, è accusato di aggressività e di attentato all’Ucraina.
Ma questo non è ciò che la politica russa moderna “respira”, Kurginyan  è convinto di questo. La posa di gasdotti verso l’Europa e la pianificazione simultanea di operazioni militari sono cose incompatibili. E però Kurginyan è sicuro che la nostra élite sia ancora in gran parte ossessionata dall’idea di penetrare con la forza nella civiltà occidentale. Ma è impossibile immaginare, anche da ubriachi, che “irromperemo” in Ucraina di nostra iniziativa. Nessuno in Russia è interessato a questo, è evidente. Ma gli americani lo affermano come un fatto compiuto, e con furia e portata senza precedenti. Cosa significa questo? Kurginyan ritiene che gli Stati Uniti intendono mettere la Russia in una situazione in cui non può fare a meno di “contorcersi” in un modo o nell’altro. Ad esempio, Kiev, spinta dagli americani, inizierà effettivamente a far scorrere sangue nel Donbass. La Russia sarà costretta a rispondere, altrimenti perderà completamente la faccia e capitolerà. Oppure l’Ucraina non sarà inclusa nella NATO, ma entrerà di fatto, a tutti gli effetti, a far parte della NATO. La situazione con le “linee rosse” allarmistiche è grave e il leader della Russia lo ha chiaramente dimostrato. Nelle mani dell’America, ogni occasione è buona per indurre i russi ad agire contro l’Ucraina. Ecco perché lei, Kurginyan, urla in anticipo che ci sarà un conflitto, poiché è controllato e “agito”, mosso da loro. E  lo faranno esplodere il conflitto, o almeno tenteranno! Gli Stati Uniti hanno bisogno di una campagna dis-informativa senza precedenti per formare in anticipo nel mondo, nell’opinione pubblica, un quadro unilaterale, ad usum delphini, per cui ciò che starebbe accadendo sarebbe colpa della Russia. Questo quadro deformato da presentare al mondo intero è proprio quello di cui hanno bisogno.
Stanno cercando di coprire il crollo illegale – da loro a suo tempo finanziato ed orchestrato- dell’URSS, complotto che viene alla luce, con un nuovo scontro su larga scala, nella speranza di impossessarsi finalmente dei territori russi che non sono stati ancora ridotti in schiavitù dall’impero americano. Le promesse di Washington fatte nel 1991 di non espandere i confini della NATO si sono rivelate una farsa. Se la fede nella parola di un criminale di livello mondiale-Busch padre- fosse semplicemente frutto della credulità russa, o se il finto garante della pace con il suo entourage, fosse andato deliberatamente nelle mani dei colonialisti per diventare uno di loro, deciderà la Storia. Se i presidenti dei paesi della NATO abbiano solo paura di agire secondo la loro retta coscienza, e per viltà fiancheggiano l’impero americano o se, come è sempre più chiaro a tutti, proteggano il privilegio dei colonialisti con le conseguenze, anche per loro favorevoli, di derubare impunemente le persone, solo il Tribunale della Storia potrà statuirlo.
La  gente ha completamente dimenticato la pacifica resistenza al male. Alcuni timorosi di essere uccisi, perchè non contestano le Autorità, altri si rimettono alla terzietà dei giudici, quando è evidente che la neutralità dei giudici di professione nelle questioni di vita o morte è solo un mito. Spinte dai mestatori di odio si cade nell’isteria, le masse, manovrate astutamente,seguono, femminea-mente, l’uomo forte del momento. Quando la legge impera a senso unico, è il momento di risvegliare la coscienza di ognuno. È giunto il momento per ogni cittadino dei paesi della NATO, al di fuori di ogni pregiudizio di “realpolitik”, di decidere da solo se sia pronto a continuare ad essere portatori delle lacrime ai profughi dei paesi che ha contribuito a distruggere? È pronto a rescindere il contratto con i criminali di guerra o continuerà ad essere un vero aggressore interessato a una guerra totale di tutti contro tutti? Quanto al Paese, vicino quale si sta nuovamente raccogliendo l’arsenale militare dei principali patroni degli ucronazisti, la reazione sua all’inasprimento dell’anello di oggi che ci soffoca è diversa da quella che ci fu all’avviso di pericolo di ieri. Ma i “traîneurs de sabre” i trascinatori di sciabola sul loro territorio, sono  considerati pura aggressività. Quello che pensa il criminale è chiaro a tutti. Alla luce degli eventi recenti, solo l’ultimo sciocco o mascalzone si rifiuta di vedere “chi è chi” in questo confronto tra un colonizzatore esperto e un mondo in cui sono stati in grado di mettere sotto i cittadini  come sudditi, per molto tempo. L’inerzia dei comuni cittadini dei paesi NATO può essere considerata complicità in una possibile fase infuocata totale della terza guerra mondiale, viziata dalla presenza di servi, e perfino di uno schiavo? Quanto è grave la situazione oggi? Oltre alla totalità dell’incendio, rischiamo di far la conoscenza della potenza di tutti i tipi di virus, la cui presenza sarà l’effetto di un colpo partito  dai laboratori biologici che sono cresciuti in tutta l’Ucraina come funghi a danno dei posti di lavoro da garantire a tutti i cittadini del Paese. L’unico modo per prevenire l’esplosione di due elementi – fuoco e virus – è neutralizzare la parte occidentale della NATO. E il momento favorevole all’uscita dalla NATO è maturato. Basta fermare la russofobia, revocare tutte le sanzioni, definire i confini occidentali della Russia entro i confini del 1945 e allontanare da essi la NATO. Cinque punti proposti dalla Russia. Due modi, dì approccio al problema. Uno attacca, l’altro propone. Questo stato di cose è paragonabile a una visita al ristorante, quando tu sei una persona, con le mani legate dietro la schiena, e ti darano da mangiare, indipendentemente dai tuoi desideri e preferenze, arriva altro portatore di cibo che propone un menù senza cambiare le tue abitudini e il tuo stile di mangiare. Se lo stile di ricevere e procurare il cibo è ancora basato sulla riduzione in schiavitù dei popoli, allora il menu è inutile, come ogni trattativa è inutile.
Pertanto, è giunto il momento per le persone di salire sul palco e mostrare il loro vero volto. Offrire le spalle ai manganelli della polizia durante le proteste contro il green pass è nocivo alla salute e inutile, rompere un contratto con il crimine è una questione d’onore.
Ci sono due metodi forti per uscire dalla tensione delle parti: la forza di volontà e la forza di fuoco, arricchito con i virusi. La disoccupazione abbiamo conosciuto. Conosciamo la violenza, tolleriamo il bullismo e il tradimento, è rimasto del fuoco? O prevarrà la ragione? La Nato respira in faccia alla Federazione Russa: Gli Stati baltici – 200 km da San Pietroburgo, 800 km da Mosca. L’Ucraina è completamente nelle mani della NATO: i loro servizi speciali sono sabotatori, campi. L’Ucraina è un grande aeroporto militare di neonazisti provenienti da tutto il mondo. I porti di Odessa sono porti NATO e americani, il cielo sopra l’Ucraina è il loro cielo e gli aerei da ricognizione americani volano giorno e notte lungo i confini con la Federazione Russa. E la domanda se l’Ucraina faccia o meno parte della NATO non è rilevante, è territorio della NATO. L’aggressore è alle nostre porte e ricordiamo incondizionatamente la precedente esperienza di attacco all’URSS.
C’è ancora tempo per impedire la totalità della fase infuocata della terza guerra mondiale. I cittadini dei paesi dell’Ucraina, della Polonia, degli stati baltici e di altri paesi possono esigere che i loro governi rispettino le richieste di Mosca. Ce ne sono solo 5. Seguiteli e la prospettiva di una distruzione di massa sarà sostituita da un dialogo costruttivo di cooperazione. la distruzione di massa può essere evitata. Ma sempre più unità di combattimento continuano ad avvicinarsi ai confini della Federazione Russa? Nelle mani dei curatori americani ci sono mappe in cui Kuban, Belgorod e Rostov sono già ucraini. Ma la Russia continua ad essere l’aggressore. Questo è uno scontro tra Russia e Occidente. Russia e Stati Uniti. La Turchia sta mostrando un’evidente mancanza di rispetto per la Russia, offrendo un incontro tra Russia e Ucraina sul suo territorio, mentre invade la Crimea, fornisce armi all’Ucraina e pizzica l’Azerbaigian, mentre finge di essere un pacificatore. Dalla Russia non c’era nemmeno una dichiarazione ufficiale sul riconoscimento del rappresentante di Kiev. Inoltre, la Russia oggi, come nel 2014, non ha guerre con l’Ucraina. In base a ciò, i servizi di mediazione di Erdogan sono esclusi. E che tipo di concessioni dovremmo fare? E Zelnsky spara ogni giorno ai cittadini russi. Quali concessioni farà? Ridurre il numero di round al giorno? Pertanto, qualsiasi trattativa con Zelensky è esclusa. I cittadini ucraini stanno già comprando fiammiferi, sale, grano saraceno, essenziali. Capiscono che qualsiasi aggravamento della situazione porterà alla crisi finale. Non c’è abbastanza gas, carbone, petrolio, cibo. Inizialmente, il progetto dell’Ucraina come stato indipendente era inizialmente avventuroso e criminale. I crimini stanno peggiorando. Oggi, milioni di persone vivono nello stress, nel freddo e nel bisogno. Una volta che l’URSS conosceva il tradimento della coalizione occidentale. L’occidente provoca il mondo oggi. Il male è forte dalla rassegnazione dei suoi membri. Ma hanno quasi perso l’Europa. È già stata creata una nuova alleanza di difesa AUKUS, che è riuscita a provocare uno scandalo nei rapporti con la Francia. Paris ha preso il comportamento di Washington come una “pugnalata alla schiena”. Ma l’aggressore è la Russia o quelli che sono pronti a seminare fuoco e virus pur continuando a essere un soldato della NATO?
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