Julian Assange ha presentato ai giudici dell’Alta Corte di Giustizia “Il Motivo d’Appello Perfetto”
“L’Appello Anglosassone, in Inghilterra le impugnazioni sono scarsamente praticate. L’appello, istituto estraneo alla tradizione storica di quel paese, fu introdotto solo nel 1907 e con limiti molto rigorosi, al contrario di quanto avviene nel nostro sistema.
Il modello di processo penale anglo-americano è infatti radicalmente diverso dal nostro: è di tradizione accusatoria, basato sulla disponibilità del tema decidendum e della prova davanti a un giudice spettatore-arbitro. Nella nostra tradizione giuridica, invece, il reato deve essere perseguito obbligatoriamente e il giudice ha l’obbligo dell’accertamento dei fatti anche a prescindere dalle richieste delle parti”
Dall’ultima sentenza sono emerse prove schiaccianti che dimostrano che l’accusa degli Stati Uniti contro Julian Assange è un abuso criminale. I giudici dell’Alta Corte decideranno ora se dare a Julian l’opportunità di presentare in tribunale, le prove contro gli Stati Uniti.
Venerdì 26 agosto 2022, Julian Assange ha depositato le prove per il ricorso presso il Tribunale amministrativo dell’Alta Corte di Giustizia e al Segretario di Stato per gli affari interni del Regno Unito Priti Patel, contro il governo degli Stati Uniti e il Segretario di Stato.
I motivi d’appello perfezionati contengono le argomentazioni in base alle quali Julian Assange intende contestare la decisione del giudice distrettuale Vanessa Baraitser del 4 gennaio 2021 e introducono nuove e significative prove che si sono sviluppate dopo tale sentenza.
I motivi d’appello perfezionati relativi al governo degli Stati Uniti includono i seguenti punti:
Julian Assange è perseguito e punito per le sue opinioni politiche (s.81(a) dell’Extradition Act);
Julian Assange è perseguito per le sue opinioni politiche (articolo 10).
La richiesta stessa viola il Trattato di estradizione tra Stati Uniti e Regno Unito e il diritto internazionale perché riguarda reati politici;
Il governo statunitense ha completamente distorto ed in parte omesso i fatti principali del caso ai tribunali britannici.
La richiesta di estradizione e le circostanze costituiscono un abuso di procedura.
I motivi d’appello perfezionati relativi al Segretario di Stato e per il Dipartimento dell’Interno includono argomentazioni secondo cui il Segretario di Stato per gli affari interni del Regno Unito Priti Patel ha commesso un errore nella sua decisione di approvare l’ordine di estradizione, perché la richiesta stessa viola l’articolo 4 del Trattato di estradizione USA-Regno Unito.
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