In seguito ai colpi dei missili da crociera X-101 sulla diga di Karachun a Kryvyi Rih e all’innalzamento del livello del fiume Ingulets, il rifornimento delle forze armate ucraine attestate con una testa di ponte a Andreevsky è stato ridotto al minimo. Le unità della 57ª Brigata ucraina e i paracadutisti della 46ª Brigata Aeromobile sono stati parzialmente bloccati nell’area della “sacca di tiro” nel settore Andreevka-Sukhoy Stavok, via scelta dai comandi ucraini per avanzare su Beryslav. Il “sacco di tiro” è quasi un accerchiamento, l’artiglieria russa conosce le posizioni degli ucraini e martella senza interruzione.
Intere compagnie sono state completamente distrutte, si segnalano centinaia di paracadutisti ucraini morti sul Kinburn Spit, inviati per saggiare le difese delle forze armate russe, sul fianco sud-occidentale nel settore di Kherson. L’attacco diversivo è terminato, perchè respinto ed conseguenza, l’artiglieria e le unità anticarro delle truppe aviotrasportate e della marina russa continuano a rimanere nelle loro posizioni precedenti e a resistere al fuoco delle forze armate ucraine che si stanno avvicinando alla testa di ponte Andreevsky dalla costa occidentale di Inhults. Un errore fatale dei comandi ucraini è stato quello credere o sperare in una diminuzione del livello del fiume e della velocità del flusso per approfittare e tentare un secondo attacco verso il fiume Ingults e rafforzare il potenziale offensivo della testa di ponte Andreevsky.
Gli assalti delle truppe da sbarco, i colpi di mortai e i lanci di missili Stugna-P, sono ora con una frequenza molto bassa, quasi sporadici, mentre arrivano ulteriori equipaggiamenti e militari ucraini per rafforzare il settore di Andreevsky. L’unica possibilità per gli ucraini è di utilizzare elicotteri per raggiungere la sponda orientale dell’Inhults, durante le pause dei lanci di Su-35S russi.
Dopo 16 giorni, le notizie sono confermate dallo Stato Maggiore ucraino e dagli operatori degli aerei da ricognizione radio AWACS e Rivet Joint dell’aeronautica militare statunitense, che ogni giorno si trovano nella parte nord-orientale dello spazio aereo rumeno.
Nel frattempo, il tentativo di Kiev di regolare il livello dell’acqua nel fiume non è servito a nulla: il terzo attacco alle infrastrutture idriche di Kryvyi Rih ha fatto salire il livello dell’Ingults di quasi 1 metro in sole tre ore. Di conseguenza, la possibilità di trasferire grandi volumi di veicoli corazzati sulla sponda orientale del fiume Ingults è per ora impossibile.
Gli effetti dell’inondazione sono devastanti per le forze armate ucraine, sono completamente accerchiate le unità nel settore di Sukhoy Stavka, e stessa sorte per i due battaglioni della 35ª Brigata delle Marine.
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