A cosa servono veramente le imposte i contributi e le tasse?

È giunto il tempo di ripensare la nostra vita

tasse ipertassazione

di Marco Cristofoli,

A cosa servono veramente le tasse ?

  1. a) La funzione delle tasse, delle imposte, dei contributi, è una sola, un unica funzione, e non è quella delle diverse scemenze che ci raccontano ?
  2. b) Oggi invece è quella di essere uno strumento per impoverire i popoli, per permettere il lavaggio del denaro falso bancario, che viene emesso dalle Banche senza copertura al posto nostro, al posto dello Stato e che si va a coprire col nostro denaro reale, derivante dal lavoro, che lo stato ci sequestra in maniera abnorme, 86% dei nostri redditi lordi, con le tasse ?

La funzione delle tasse

Analizziamo queste quattro frasi teoriche che vengono citate spesso

1) Le tasse non servono a pagare i servizi, a pagare la spesa pubblica

2) Le tasse servono solo ed esclusivamente a ritirare il denaro in eccesso che si cumula dalla circolazione.

3) Lo Stato non può pagare la spesa pubblica solo stampando moneta

4) Le tasse sono illecite, perché non rispondono alla naturale funzione del denaro, cessione per scambio, ogni cessione di denaro senza scambio (tasse) è una truffa

Queste 4 frasi teoriche, sono tutte e quattro vere, veritiere, reali, e vanno rispettate, ma come è possibile che siano tutte e quattro vere, non vanno in contraddizione una con l’altra ?

No, non vanno in contraddizione, possono essere rispettate tutte e quattro

  1. A) Se lo stato non può pagare la spesa pubblica solo stampando moneta (frase 3) e le tasse non pagano la spesa pubblica (frase 1), come fa lo Stato a pagare la spesa pubblica ?

B ) Se le tasse sono illecite (frase 4) come mai poi lo stato deve ritirare il denaro in eccesso con le tasse (frase 2)

La Spesa Pubblica

1) Lo Stato non può pagare la Spesa Pubblica solo stampando moneta, perchè così facendo, la moneta si cumulerebbe, andrebbe in eccesso, andando in eccesso i prezzi aumenterebbero il valore del denaro diminuirebbe e si andrebbe in inflazione, fino alla iperinflazione e alla bancarotta monetaria.

2) Le tasse non servono a pagare la spesa pubblica, perché se lo Stato può stampare moneta, non ha bisogno dei soldi dei cittadini per pagare la Spesa Pubblica.

Ma allora ?

Allora è molto semplice, il discorso è teorico : Lo Stato stampa 630 MLD per pagare la spesa pubblica, la paga, e poi con le tasse ritira 600 MLD dalla circolazione, per evitare l’eccesso monetario e l’inflazione.

A questo punto lo Stato, elimina, brucia o cancella dal computer quei 600 MLD che ha ritirato dalla circolazione, e l’anno successivo, ristampa altri 630 MLD per pagate la spesa pubblica, e cosi via.

Con questo sistema teorico, lo Stato rispetta tutte e due quelle frasi teoriche, lo Stato non paga la spesa pubblica solo stampando moneta, ma anche ritirando quasi la stessa quantità di denaro dalla circolazione, ma allo stesso tempo non utilizza quel denaro ritirato, con le tasse, per pagare la spesa pubblica.

Ovviamente in pratica, per non buttare via, per non sprecare, per non cancellare del denaro buono, riutilizzabile, usa il denaro ritirato per pagare in gran parte la spesa pubblica, ma teoricamente non lo fa, o potrebbe non farlo, è importante mantenere questa tesi teorica, altrimenti qualcuno potrebbe dire che allo Stato non serve stampare denaro, come succede oggi, che non può stampare moneta.

Illeicità delle tasse

1) Lo Stato non può far pagare le tasse ai cittadini perché il sistema fiscale è illecito, non risponde alla naturale funzione del denaro, cessione per scambio, ogni cessione di denaro senza scambio (tasse) è una truffa.

Ma allora ?

Il nostro sistema fiscale, che è un sistema a fondo perduto, cioè tu paghi le tasse in percentuale sul reddito e poi sui consumi, ma non ricevi o non ti viene notificato il servizio che corrisponde a ciò che hai pagato, contributo pensionistico a parte.

Quindi è necessario un sistema che ritiri si il denaro dalla circolazione, ma che rispetti anche la funzione naturale del denaro, cessione per scambio.

La fiscalità a scambio

Questo sistema si chiama “fiscalità a scambio”, dove tu non paghi piu’ le tasse, le imposte con una percentuale sul reddito e sui consumi, a caso, a vanvera, in modo tale che il politicante di turno ti possa chiedere molte piu’ tasse del necessario, ma paghi una percentuale di tasse, solo quando paghi i servizi pubblici che devono essere gestiti interamente dallo Stato, luce, gas, telefono, web, acqua, rifiuti, benzina, trasporti, autostrade, poste, mercati rionali, comunali, supermercati, centri commerciali, dove lo stato è proprietario delle aree e fitta le postazioni ai commercianti privati, incamerando, con tutti i servizi pubblici 150 MLD di eu anno circa.

Ad integrazione a questi utili ci sono tutte le imprese strategiche, ferro, acciaio, alluminio, meccanica, chimica, da gestire, incamerando altri 50 MLD di eu, e il 3° settore che incamera da solo altri 50 MLD di utili ogni anno. Sono 250 MLD di eu anno, che uniti ai 350 MLD di eu, che incamera l’Inps fanno 600 MLD.

Fanno in totale 600 MLD che è la nostra spesa pubblica, tenendo conto che con la detassazione anche lo stato risparmia le tasse, le tasse sulle fatture dei fornitori e sulle imposte e contributi dei salari dei dipendenti pubblici, da 388 MLD su 870 MLD di spesa a 106 MLD su 600 MLD di spesa pubblica.

Ecco come quelle 4 frasi teoriche vengono rispettate, sia in teoria ma anche in pratica volendo e rispettandole, ai cittadini vengono rimessi in tasca i 550 MLD di eu di tasse che pagano oggi in eccesso, con un sistema fiscale illecito, truffaldino, con le tasse gonfiate fino a 3 volte il necessario.

LE TASSE CHE PAGHIAMO, QUELLE CHE DOVREMMO PAGARE, LA FISCALITA’ A SCAMBIO

Qui di seguito troviamo tre tipi di tassazione, quella attuale, che paghiamo oggi, che è 3 volte il necessario, quella che dovremmo pagare col nostro sistema fiscale a fondo perso, illecita, e poi quella lecita, a scambio, dove non un solo centesimo di denaro viene ceduto allo stato senza ricevere in cambio un bene o servizio dallo stato.

FISCALITA’ ATTUALE A FONDO PERDUTO

Reddito : Irpef 23% + Inps 33% = 49% – Consumi indirette 64,8% + Iva 22% + Locali 3% = 71% Totale 88%

FISCALITA’ IDEALE A FONDO PERDUTO

Reddito : Irpef 5% + Inps 20% = 24% – Consumi indirette 20% + Iva 5% + Locali 1% = 24% Totale 42%

FISCALITA’ A SCAMBIO

Reddito : Irpef 0% + Inps 20% = 20% – Consumi indirette 8% + Iva 0% + Locali 1% = 9% Totale 28%

LA SPESA PUBBLICA IN FUNZIONE DELLA FISCALITA’

Qui di seguito troviamo le tre tassazioni differenti che lo stato subisce sulla spesa pubblica, con la fiscalità attuale, quella che dovremmo pagare e quella a scambio. Come si può vedere la tassazione fittizia di giro si riduce notevolemente, sono tutti soldi che non finiscono in tasca a nessuno, girano come una trottola tra stato, imprese e dipendenti pubblici, si libernao prima 192 MLD, e poi 282 MLD, che riotornano in tasca ai cittadini.

Tasse sulla spesa pubblica (con tassazione complessiva 88%) : 388 MLD di 870 MLD di spesa

Tasse sulla spesa pubblica (con tassazione complessiva 42%) : 192 MLD di 678 MLD di spesa

Tasse sulla spesa pubblica (con tassazione complessiva 28%) : 106 MLD di 588 MLD di spesa

In poche parole l’unica funzione delle tasse è quella di ritirare il denaro dalla circolazione, non ce ne sono altre, quelle che non sono questa funzione che vi raccontano, sono tutte scemenze, per farvi pagare le tasse, che oggi sono 3 volte il necessarie e tre volte illecite. Oggi le tasse vengono tenute così alte e illecite, per altri motivi, che generano la truffa fiscale, che è 9 volte peggio di quella monetaria.

 

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