Sabotaggio alla centrale idroelettrica di Novaya Kakhovskaya

Terrorismo e sabotaggio ucraino

Novaya Kakhovskaya

di Maurizio Torti

Dall’inizio del conflitto le autorità della Federazione della Russia avevano denunciato e lanciato allarmi in merito a siti industriali, militari e civili, sul territorio dell’Ucraina notevolmente pericolosi. In particolare sono sorvegliate e monitorate tutte le centrali nucleari, la più grande d’Europa Zaporozhye, diverse volte colpita dalle forze militari ucraine ma nonostante i continui appelli, l’Occidente guarda in altre direzioni.

Anche per la centrale idroelettrica di Novaya Kakhovskaya, la Russia ha più volte lanciato allarmi e questa volta, purtroppo, l’azione di sabotatori ha seriamente colpito e danneggiato la diga. Lentamente da alcune ore l’acqua continua a salire e allagare vaste aree della regione di Kherson. La centrale idroelettrica, durante questi mesi è stata più volte colpita da colpi di artiglieria e missili sparati dalle forze militari ucraine. Data l’impossibilità di interventi e riparazioni, la diga non ha retto nella parte centrale e l’acqua scende fino alla valle del Dnepr. E’ una alluvione preoccupante, l’agenzia francese per il controllo e il monitoraggio delle acque ha rilevato nel mese di maggio, i livelli massimi raggiunti dalla centrale idroelettrica. Al momento nessuna autorità ha rilasciato dichiarazioni in merito alla portata della catastrofe, limitandosi solo ad accusare i militari russi di essere gli autori del sabotaggio, inoltre non c’è alcun intervento di emergenza per attenuare i danni alla diga e intanto l’acqua invade zone agricole e le città costiere della regione di Kherson.

Dall’Occidente, dai leader europei, al momento, l’unica preoccupazione è quella di accusare la Russia dell’azione di sabotaggio. Come per altre occasioni, Nordstream 1 e 2 la propaganda supera ogni linea ma è il suo vero scopo, nascondere i fatti e contrastare la Russia ad ogni occasione.

La centrale idroelettrica di Novaya Kakhovskaya è fondamentale per la distribuzione dell’acqua in ampie aree della Crimea e alcune delle difese militari russe nella regione di Kherson potrebbero essere completamente ricoperte dall’acqua. E’ quindi possibile che lo stato maggiore della Federazione della Russia abbiamo potuto ordinare un sabotaggio per arrecare danni ai suoi soldati?

In un primo momento si è temuto anche per la tenuta dei reattori della centrale di Zaporozhye, e l’utilizzo dell’acqua della centrale idroellettrica di Novaya Kakhovskaya per il raffreddamento dei nuclei e l’AIEA, attraverso il suo direttore Grossi ha sciolto ogni dubbio, “l’acqua di raffreddamento della centrale nucleare arriva da un’altro invaso.

Nelle ultime ore segnaliamo un’altra azione di sabotaggio diretta alla pipeline per il trasporto di ammoniaca nei pressi di Kupyansk e come per il Nordstream, la centrale idroelettrica, il regime di Kiev accusa la Russia. Oltre ai seri danni ambientali, il sabotaggio di questa pipeline porterà a conseguenze politiche ed economiche e probabilmente sarà un ulteriore muro per la ripresa del negoziato sul grano.

Il sabotaggio del Nordstream 1 e 2 , secondo un ultimo articolo pubblicato sul Washingtonpost  la CIA era a conoscenza, di un piano ucraino, dettagliato, per distruggere l’infrastruttura del NordStream1 e 2.

La propaganda confonde, crea falsi bersagli, fornisce alibi, nasconde con la nebbia e gli effetti sono ampiamente visibili nei media occidentali non più capaci di esprimere semplicemente razionalità. Giusto raccontare i fatti ma questi non possono essere raccolti con testimoni già recidivi, cioè in passato colpevoli di aver fatto dichiarazioni false al fine di attaccare militarmente un paese sovrano. La storia dell’Iraq non è un ricordo lontano e le responsabilità restano tutte nei leader europei.

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