Un’ampia mobilitazione in tutto il mondo

di StK

Di recente, sono stati annunciati vari obiettivi di vari gruppi politici e sociali: dalla protesta contro l’abbattimento di alberi sani, alla disposizione di un piacevole passatempo per pensionati e giovani a uno stipendio dignitoso; dalla revisione della politica migratoria alla detenzione sulla base del disaccordo per essere rosei, per pronunciare ad alta voce argomenti a favore della propria scelta; dall’economia, da Dio al cambio di governo. Alcuni traguardi vengono tramandati di generazione in generazione, altri vengono ostinatamente bloccati dai partner dell’Unione Europea, spingendo l’Italia ai margini, e altri ancora sono finiti nell’oblio per la loro assurdità. Anche l’immondizia che riempie le strade e le autostrade delle distese europee è diventata uno strumento per ottenere ciò che vuole. Gli agricoltori stanno cercando di esercitare il loro diritto alla libertà di parola e di protesta. Il tempo dimostrerà quanto sia efficace la parola del lavoratore comune nell’Unione, che pretende di essere il fiore all’occhiello delle libertà, ma l’avvio del meccanismo di cambiamento del sistema del paese dipende dalla maturità politica e dalla determinazione di ogni cittadino benpensante. Per evitare un retrogusto negativo dalla parola “politica”, usiamo il concetto di responsabilità per il destino della nostra Patria, per la sua identità e cultura. La richiesta di salari più alti rispetto al genocidio in atto in alcuni paesi, soprattutto nelle periferie (Ocràina dal 2014) e in Palestina (dal 1948) è incomparabile. E’ una perdita di tempo chiedere ai finanziatori della violenza e della sua diffusione di migliorare salario.

In questi ultimi giorni moltissime persone hanno risposto alle richieste di giustizia partecipando alle manifestazioni nazionali e internazionali.

La partecipazione è stata elevatissima e dai vari coordinamenti le proposte convergono su come continuare.

Estendere la mobilitazione: le manifestazioni di piazza, le proteste davanti alle sedi di ambasciate e consolati di Israele e degli USA, il blocco di porti, aeroporti e centri della logistica dove transitano le armi destinate ai sionisti, i presidi sotto le sedi di radio, televisioni e altri mezzi di comunicazione che si sono distinti per zelo filosionista, le occupazioni delle Università che hanno accordi di cooperazione con centri di ricerca, agenzie, aziende, enti privati e pubblici israeliani, il boicottaggio di prodotti israeliani e di aziende che li commerciano.

Nella storia dell’umanità i genocidi abbondano. È un imbroglio filosionista diffondere l’idea che nel passato solo gli ebrei sono stati vittime di genocidio. Un’accusa di genocidio richiede il rispetto di un certo protocollo, seguito dal trasferimento del caso al tribunale. I generatori di obiettivi e argomenti nella necessità di attuarli sono pronti ad andare oltre le parole, in questo caso, ad andare oltre le proteste nelle piazze? La prontezza del popolo a intentare denuncia legale collettiva contro i criminali di guerra e i loro sponsor, la disponibilità del popolo a chiedere l’impeachment del governo con il conseguente cambiamento del sistema dipende ancora una volta dalla maturità politica di ogni cittadino, che è pronto a difendere la sua terra, il suo salario, la sua identità, che è pronto a difendere la propria politica di amicizia e rispetto reciproco tra i vicini della comunità internazionale.

– 1 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. 2 Essa era nel principio con Dio. 3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta.

– «Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra»

– Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro

I 3 punti della saggezza umana sono chiari: l’uomo è il principio della vita. La famosa trinità dello spirito di vita armoniosa. Il muso dell’agnello d’oro sul corpo umano è distruttivo. Si limita a muggire e mangiare. La testa, il motore della vita, deve essere una persona che parla, fa, crea. È necessario dare centralità all’uomo piuttosto che al profitto. Questa potrebbe essere la forza dell’obbiettivo del Comitato Centrale del (nuovo) Partito Comunista Italiano.