Alla ricerca del petrolio perduto

Il Venezuela in forte crisi economica pronto a salvare gli USA

Caro prezzo benzina a 2,50€

17 marzo Ankara: Fatih Donmez, capo del ministero dell’Energia ribadisce di non allinearsi con le sanzioni anti-russe ed è favorevole a risolvere la situazione attraverso la diplomazia. “Il nostro presidente ha dichiarat “non vogliamo essere dalla parte delle sanzioni, abbiamo buone relazioni commerciali con la Russia. La crisi si risolve diplomaticamente”.

Una delle conseguenze inaspettate dell’operazione militare speciale della Russia in Ucraina è stato l’incombente riavvicinamento tra gli Stati Uniti e il Venezuela. Ricordiamo oltre ad aver respinto tentativi di “golpe” subisce un embargo sul suo petrolio, l’impossibilità di vendere i suoi prodotti ha creato una forte crisi sociale. Inoltre il presidente americano Joe Biden ha annunciato il rilascio di due americani. Questo ha seguito della visita a Caracas di una delegazione del governo americano. Secondo alcune fonti, i colloqui hanno anche discusso la possibilità di allentare le sanzioni contro il Venezuela per quanto riguarda le esportazioni di petrolio. Caracas dice che è pronta ad aumentare la sua produzione del 50% in un breve periodo di tempo.

Sul campo al 17°giorno di guerra

Esplosioni questa notte a Marjupol, colpito un edificio. esplosioni e lancio di missili verso le città di Karkhov, Karkhiv,

Mykolayiv, Vasylkiv e Nikolaev nelle periferie di Kiev.

In una nota del portavoce del ministero della Difesa, il maggiore generale Igor Konashenkov, l’esercito russo ha colpito il principale centro di intelligence per le comunicazioni delle forze armate ucraine.

Print Friendly, PDF & Email

Abbonati alla rivista

Sovranità Popolare è un mensile, 32 pagine di articoli, foto, ricerche, analisi e idee. Puoi riceverlo comodamente a casa o dove preferisci. E' semplice, iscriviti qui.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*